E dalle montagne di nebbia, il vento proseguì verso ovest, attraverso la Piana di Almoth e Capo Torman, sopra i resti di una grande battaglia, e verso l'Oceano Aryth. Lì si scontrò con le vorticose correnti marine, dando non pochi problemi alla nave Argo, salpata da chissà dove per giungere infine nella ridente città di Falme...
Chi non conosce La Ruota del Tempo alzi la mano. La spiegazione semplice è che si tratta di una saga fantasy scritta dal compianto Robert Jordan, che si articola in quattordici romanzi - gli ultimi tre scritti e pubblicati postumi, grazie all'opera encomiabile di Brandon Sanderson. Non spenderò troppe parole a riguardo, perché non avrebbe senso. Mi limito a dire che è la ragione per cui, quando ho tra le mani un nuovo libro, sparisco e tutta la mia energia emotiva viene prosciugata* dalla lettura. Fortunatamente è l'ultimo, perché di questo passo non avrei retto: quando ero studente potevo dedicare alcuni giorni esclusivamente alla lettura, adesso come farei?
Fortunatamente è la conclusione, e che conclusione!
No, non dico nulla.
Aggiungo solo una piccola ipotesi (non mia, se ne parla qui) per stuzzicare gli estimatori.
Non fa impressione? Opera amatoriale. |
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Che poi è la ragione per cui ho rinviato tatticamente l'acquisto e che mi fa guadagnar tempo per il prossimo post promesso.
Non conosco Robert Jordan, ma mi hai incuriosito. Spero di leggere presto la tua recensione. Certo che 14 libri sono impegnativi!
RispondiEliminaNon è uno scherzo, infatti.
EliminaAppena la programmazione e il tempo me lo consentiranno, scriverò una retrospettiva - senza spoiler - per spiegare meglio il mio rapporto con quest'opera.
Il fantasy non mi ha mai attirato particolarmente, debbo ammetterlo, anche se un megaromanzo in 14 volumi non può non incuriosirmi. Diciamo che se mi capiterà sotto mano una buona occasione di leggerlo non mi tirerò indietro.
RispondiEliminaPuoi immaginare il numero di personaggi e sottotrame, e la conseguente difficoltà a farli convergere nello scoppiettante finale! Come saga in realtà è piuttosto classica (bene VS male) e non sempre all'altezza (a memoria, libri 7-8). Fra l'altro l'autore è laureato in fisica, quindi non posso che provare simpatia nei suoi confronti!
EliminaPrima o poi dovrò decidermi ad affrontare anche Robert Jordan. Anni fa mi lasciai stupidamente sfuggire il primo romanzo, troppa era la delusione causatami da altri romanzi fantasy (cito solo Shannara, a titolo di esempio.) Però il fantasy per me è ancora una questione aperta.
RispondiEliminaGuarda, ti consiglierei quasi di leggerti un riassunto del primo libro e cominciare dal secondo. "L'Occhio del Mondo" è troppo Tolkien, nonostante un paio di momenti notevoli - l'ho letto come un male necessario. Poi diventa decisamente più interessante!
Eliminachissà perché ho letto questa segnalazione e ho pensato al ciclo di Malazan...e la cosa assurda è che non ho letto ne' una saga ne' l'altra.
RispondiEliminaDi solito mi spaventano opere così estese, attendo la tua retrospettiva per farmi un'idea
Ho sentito parlare di Malazan, pur non avendolo letto. A dire la verità, qualche tempo fa ho moochato il primo libro, ma non penso di leggerlo a breve dato che in questo quadrimestre ho letto fin troppo fantasy e dovrò disintossicarmi!
EliminaSpero di trarne un post interessante.
Fra l'altro, i prossimi tre o quattro post saranno anch'essi in area fantasy... rischio di diventare un po' monotematico...
^^
Come sai, ho letto il primo libro e mi è piaciuto molto. Non ho sofferto molto per i richiami tolkeniani di cui hai parlato nei commenti più su :)
RispondiEliminaOra devo solo procurarmi il secondo... tra un po'. Mi sento fortunata ad aver aspettato così tanto a iniziare questa serie, non dover aspettare (per una volta!) non è male!
Considera comunque che sono 12000 pagine circa, per leggerlo serve un piano quinquennale! Comunque ho sconsigliato il primo libro perché Nick ha piazzato "delusione" vicino a "Shannara", altra saga post-tolkieniana il cui primo libro è una sorta di remake di ISdA.
EliminaIo alzo la mano... mai sentita nominare, grave, vero?
RispondiEliminaNo, direi che non è grave. Adesso l'hai sentita nominare!
EliminaDecisamente troppo lunga... Non ce la faccio.
RispondiEliminaTi capisco. Considera però che i primi tre volumi sono storie abbastanza autoconclusive. È dopo che inizia a diventare un'unica storia, con questioni che strabordano nel libro successivo!
EliminaNeppure io mi sono mai decisa a leggere questa saga... chissà, forse in futuro!
RispondiEliminaChi può dirlo? ^^
EliminaUna mia cara amica ne è super fan, e mi ha sempre fatto una testa così perché lo leggessi! Devo vedere di regondere i volumi, 14... sono parecchi!
RispondiEliminaSì, ma considera che puoi anche iniziare col primo. Non c'è nessun contratto che obblighi a raggiungere il fondo! ^^
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