mercoledì 28 gennaio 2015

Polpette agli avanzi di cous cous su fondo di avanzi avanzati

Comincia tutto per necessità: quando non vivi più con i genitori, se non cucini, non mangi. Semplice. La prima fase di assestamento è quella in cui la spesa prevede più semilavorati e prodotti finiti che ingredienti per cucinare... poi, pian piano, se glielo lasci fare, la cucina ti conquista, ti appassiona, ti cambia.Dove prima stavano buste di minestrone precotto e snack per ogni occasione, pian piano compaiono stampi per dolci e attrezzi da cucina. È l'inizio della fine: è ciò che ti trasforma da una persona che cucina per obbligo a un piccolo ma appassionatissimo chef.

La cosa rimane sotto controllo almeno finché cucini solo per te, ma se hai qualcuno per cui cucinare... be', a quel punto è semplicemente un delirio: di lì a poco scatta l'arte della cucina improvvisata e riciclata, della creatività culinaria, della sperimentazione più folle... da questi momenti di vita ai fornelli, nascono questi brevi racconti che spero vi regalino un sorriso e un po' di voglia di cucinare!



Polpette agli avanzi di cous cous su fondo di avanzi avanzati


«Oggi, faccio il cous cous con carote e piselli».
«Va bene».
L'ignara creatura nemmeno può prevedere che il siffatto cous cous sarà prodotto in quantità tali che due persone mai potranno consumare.

giovedì 8 gennaio 2015

Je suis Charlie


Questa l'immagine che campeggia sul sito della nota rivista satirica francese, nota soprattutto, oggi, per la sparatoria avvenuta nella sua sede e la morte di alcuni autori.
Potete leggere approfondimenti più o meno ovunque, mi premeva solo partecipare a questa testimonianza.


PS
Suggerisco un importante spunto di riflessione pubblicato su Wired, su questa campagna e sul reale supporto alla libertà di espressione.


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