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martedì 3 marzo 2015

Cosa bolle nella pentola dell'Argonauta?

Verrebbe da chiedersi, innanzitutto, se l'Argonauta ce l'ha, una pentola. Avrei giurato di no, se poi non mi fossi trovato a pubblicare un post culinario su Il Pozzo e lo Straniero. Come diceva quel tale*, così va la vita...

Sono ormai due mesi e mezzo che ho trasferito l'attività sul nuovo blog. Oggi potrebbe addirittura (!) uscire un post in simultanea. O forse no. Non vi annoierò con lunghe disamine sui pro e i contro (ce ne sono) di questa scelta, perché nel complesso sono soddisfatto. Allo stesso tempo, sono rimasto legato a questo blog e, oltre a portare di là la figura dell'argonauta, come nick con il quale firmo i nuovi post, mi sono spesso chiesto se non valesse la pena di mantenere attivo questo spazio, magari per ospitare contenuti più personali, che di là ho scelto di limitare, pur restando alla polpa una pagina personale.

A proposito, avete visto che l'ho rifatto? Ho deciso di ri-metterci la faccia! Insieme a un'altro volto noto di questo isolato della blogosfera, Romina Tamerici, già autrice della suddetta rubrica culinaria, abbiamo realizzato una rubrica bimestrale di video recensioni. La prima vittima è stato un mangaka dal dubbio gusto per il nonsense, ma la prossima volta contiamo di leggere qualcosa di meritevole. Abbiamo chiamato questa rubrica Un libro in due e potete sorbirvi il primo episodio qui sotto.


La ospito sul mio canale Youtube, che finora avevo utilizzato in una sola occasione a fine didattico (nel senso che ero io lo studente). In inglese. Questa volta parlo in italiano e, con qualche aggiustatina, dovrebbe venirne una rubrica leggera e gradevole.

Questo mi ricorda che ormai, nel circondario, inizio a conoscere parecchi blogger, persone - non personaggi! - con cui trascorrere un pomeriggio piacevole, senza parlare necessariamente di fantasy e quant'altro, giusto per il gusto di conoscerli meglio. In passato ho sempre segnalato la mia partecipazione a fiere o affini**, perché ho sempre considerato il blog (i blog) come una piccola comunità, anche al di fuori dei temi trattati.

L'ultima novità è che ieri, senza che me lo aspettassi, lo Zio Nick di Nocturnia mi ha avvisato che ho ricevuto una segnalazione al Premio Italia, nella categoria "fan". Sono due voti che non cambiano la vita, ma anche questo, come altre piccole attestazioni di stima ricevute in passato, mi fa molto piacere e mi ripaga, emotivamente parlando, del tempo investito nella mia attività - amatoriale e in perdita - di blogger.

Varrebbe forse la pena di spendere due parole conclusive sul progetto 3Narratori - Il Libro delle ombre ma non sono sicuro di averne. La lavorazione dell'ebook è ferma. Io mi sono arenato sulla cornice, le revisioni non sono ancora ultimate. Purtroppo ce ne occupiamo a tempo perso e non sono sicuro, neanche a testi ultimati e pronti, di riuscire a impaginarlo in tempi brevi. Per lo stesso motivo ho zompato l'ipotetica edizione 2015, nonostante avessi un'idea. La priorità va al libro, ma non posso garantire che 3Narratori torni a breve a essere una priorità rispetto alle altre cose.

Però lo produrrò, fosse anche l'ultima cosa che faccio...

Sto seguendo un corso di scrittura. Un corso "vero", in presenza. Ho deciso di farlo per rivitalizzare la vena creativa, che soffriva di pressione bassa (quasi inesistente), e sta funzionando. Il corso è organizzato da Acheron Books, di cui ho parlato nel post inaugurale del nuovo blog. Tenuto da persone che conosco e stimo, spero così di riuscire a migliorare il mio Dao scribacchino. Per adesso sono molto soddisfatto del mio ruolo di adepto e sto davvero ricominciando a scrivere.

Con questo ho veramente chiuso.
Però ci risentiamo, anche se non so come o quando. Ci risentiamo.

____
*
Kurt Vonnegut, nel suo  Mattatoio n. 5.
**
A proposito, per i milanesi: chi va al Cartoomics?

lunedì 25 novembre 2013

#StoryMOOC - La settimana dell'ispirazione

(Ovvia attribuzione alla Disney)
È piuttosto imbarazzante, perché questa volta ci metto la faccia.
Ho già parlato del corso sul futuro dello Storytelling. Sto cercando di seguirlo con la maggiore serietà possibile, il che comporta un minimo di impegno. La quarta settimana è dedicata all'ispirazione e non contiene lezioni, ma una serie di video in cui i docenti ospiti elencano una serie di libri o opere che li hanno ispirati... morale della favola, ho aggiunto una mezza dozzina di titoli alla lista dei desideri.
Il compito per casa era di creare un video o una presentazione e presentare 3 libri che ci hanno ispirato e che possano, idealmente, ispirare altre persone. Siccome ho deciso che dovevo pur svolgere qualche task, ho deciso di cimentarmi nell'impresa.
Non mi sono limitato a 3, ma mi sono tenuto nel limite dei 5 minuti.
Nulla di nuovo, intendiamoci. Di ispirazione avevo già parlato, così come di alcuni "maestri", se così si può dire. Non stupitevi se solo un nome compare due volte, perché, se ancora non si fosse capito, il più delle volte... improvviso!

Un'ultima cosa. Essenziale. Il video è in inglese.
Come dicevo, è imbarazzante.


(Lo so che ci sono degli errori! Siate comprensivi. Trattasi del mio primo video, per di più in una lingua che leggo ma non padroneggio. A breve, forse, la versione nell'italico idioma!)

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