Il 18 gennaio avevo aderito alla giornata mondiale contro SOPA e PIPA, due provvedimenti in discussione al Congresso USA che minacciavano la libertà di espressione in rete e uno stato di effettiva censura lungo l'Oceano Atlantico.
Oggi è la volta di ACTA e TPP.
ACTA è un accordo tra le nazioni europee, USA, Giappone, Messico e altri stati per difendere il copyright e prevedere provvedimenti anti contraffazione. Si tratta di un accordo commerciale tra nazioni condotto
in segretezza! Per quanto concerne Internet, l'accordo prevede misure contro i provider di servizi che "favoriscano" la pirateria "su scala commerciale". Si tratta di una definizione volutamente vaga, che include un po' tutto, e per questo è forse più pericolosa dei provvedimenti sopra citati.
Trovate su
Wired (ringrazio Sofia) un'ottima spiegazione in italiano, mentre sul
sito della protesta è possibile reperire più informazioni, compreso il testo integrale di ACTA.
Per chi fosse interessato, ci sono delle proteste un po' in tutta Europa:
Per aderire alla protesta potete firmare una richiesta ai nostri rappresentanti (in questo caso credo siano i nostri delegati in UE) tramite il form che appare in alto a destra, che è un po' scomodo ma immagino che molti di voi abbiano un blocca pop up!
Per conoscenza, pare che nel Pacifico si stia trattando per TPP, ovvero un accordo che prevede anch'esso norme molto restrittive, anche qui per colpire chi favorisce la pirateria, anche senza trarne profitto. Trovate tutto sul sito di una
fondazione che si occupa di libertà digitali da anni.
Nel frattempo ho scoperto questa notizia: la Germania ha fatto un
passo indietro! O meglio, è stato sospeso il processo di ratifica. Tantissimi complimenti ai nostri amici tedeschi!