Oggi parliamo di copyright, un argomento a me caro. Chi naviga da un po' in rete avrà notato che molti blog e siti web recano, di lato o sul fondo della pagina, una nota legale in cui specificano la licenza con cui il lettore può usufruire dei contenuti. Le licenze sono perlopiù del tipo Creative Commons, redatte dall'omonima organizzazione non-profit che si è preoccupata, negli anni 2000, di mettere una pezza dove la corrente legislazione sul diritto d'autore non è adeguata alle nuove esigenze dell'open access e della libera diffusione delle informazioni. Le licenze CC si pongono come via di mezzo tra il copyright ("All rights reserved", tutti i diritti riservati) e il pubblico dominio, che riguarda, per esempio, opere letterarie pubblicate fino agli anni '20. Il significato di una licenza CC è che l'autore dell'opera si riserva di porre alcune limitazioni, lasciando liberi gli altri, rispettandole, di farne ciò che vogliono; non è pertanto antitetica al diritto d'autore, ma di un diverso e più consapevole modo di esercitare lo stesso. Questo approccio è anche chiamato copyleft, ovvero: "Some rights reserved", alcuni diritti riservati.
Cosa intendo, con esercizio consapevole dei propri diritti? È presto detto. Il mio blog è licenziato con tre clausole: BY-NC-SA. L'ebook 3Narratori, invece, ha una licenza leggermente diversa: BY-NC-ND. Cosa significano queste clausole?
- BY: Attribuzione, ovvero chi intenda redistribuire i testi presenti sul blog è tenuto a citarne la paternità (mia, in questo caso). È la clausola più importante, presente in tutte le licenze Creative Commons.
- NC: Non Commerciale, ovvero non è possibile redistribuire questi contenuti a fini commerciali a meno, naturalmente, di non ottenere la mia autorizzazione. Questa clausola non mi impedisce, naturalmente, di metterli in vendita e diventare ricco.
- SA: Condividi allo stesso modo (Share Alike), ovvero chi voglia redistribuire l'opera è tenuto a utilizzare la stessa licenza, includendo in essa tutte e sole le clausole scelte dal sottoscritto.
- ND: Non opere Derivate, ovvero non è possibile in alcun modo modificare, tagliare e ricomporre parti di quest'opera. In altre parole, non può essere cambiata.