martedì 4 dicembre 2012

Nativi digitali #1 - Il Crocevia del mondo, Il perdono a dio

Pur volendo parlare di ebook, ho sempre evitato di distinguere tra formato cartaceo e digitale. Così farò anche in futuro, a meno che non vi sia una marcata distinzione tra i due. È per questo che ho deciso di aprire una piccola rubrica aperiodica, in cui parlerò di libri che esistono solo (o quasi) in formato digitale. Si tratterà principalmente di autoproduzioni o di editoria nativa digitale, ma non solo.
Brevi segnalazioni, ma tutte meritevoli al di là delle mie goffe parole.

Cominciamo da uno dei primi ebook autoprodotti che ho letto e uno degli ultimi, un saggio storico e una novella fantascientifica.


Il Crocevia del Mondo, versione 2.0 di Davide Mana

"Una raccolta di fatti e fattoidi storici relativi a quell’ampio settore di terre selvagge (e non così selvagge) fra Europa ed Asia, a cavallo fra 19° e 20° secolo.
Avventurieri, spie, baroni omicidi, mandarini pazzi, eserciti e bande di predoni, dame della buona società, falsi monaci, industriali avventurosi e giovani plutocrati di belle speranze, ninja, dinosauri, divinità asiatiche, dischi volanti e varie amenità.
Un totale di circa 20.000 parole, una settantina di pagine, tutte seriamente documentate.
Perché la storia è tutto fuorché noiosa."

Il Crocevia riesce pienamente nel suo intento, perché è tutt'altro che noioso. Davide Mana ci trascina qua e là in una delle terre più misteriose di sempre, popolandole di ogni sorta di personaggi, pittoreschi e credibili. Un accademico organizza una università ambulante, per verificare discutibili tesi scientifiche? Un nobile sanguinario crea, con le sue gesta, una leggenda che farà impallidire i fan di Dracula? Sono moltissime le storie che si intrecciano in questo volumetto, più di quante ne immaginereste, il tutto corredato da un'ampia bibliografia in appendice.
Giusto per concludere con una babalità, la realtà supera la fantasia. Anzi, l'ha già superata più volte, e questo volumetto ce ne dà una dimostrazione.
Ci sono i dinosauri!

Presentazione sul sito dell'autore. Download gratuito.


Il perdono a dio di Massimo Citi

Il perdono a dio è un buon esempio di fantascienza che affronta temi da alcuni considerati troppo "seri" per la letteratura di genere. Vincitore del premio Omelas, un concorso per racconti sul tema dei diritti umani, è qui presentato insieme a un racconto breve ambientato nello stesso universo e a un'introduzione di Vittorio Catani.

Cosa ha da farsi perdonare una divinità? A chi deve chiedere perdono? Ai suoi fedeli, probabilmente.
Nel Perdono assistiamo al ramo discendente della parabola di una religione del futuro, con i suoi tratti caratteristici (la tecnologia) e reminiscenze storiche. La protagonista, una giovane che pochi anni prima si è convertita, cerca le sue risposte insieme agli altri fedeli. L'ultimo pellegrinaggio, all'interno di una suggestiva geonave, li porta sulla superficie inospitale di un pianeta dimenticato da... no, da dio no. Forse. È quello che scoprirà la ragazza, in un finale molto particolare e in linea con le aspettative (le mie almeno). E ruvido, perché come diceva qualcuno i libri "devono fare male".

"Noi che abbiamo spezzato il cielo una volta e sappiamo che è possibile."

Presentazione sul sito dell'autore. Download gratuito.

7 commenti:

  1. Grazie della gentile recensione/presentazione, una delle più accurate e precise - sia pure scritta in poche parole - che mi sia capitato di leggere. Particolarmente gradita perché proveniente da un fisico ;)

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    1. In effetti, riducendo le parole elimino le ridondanze. Da fisico e ex-aspirante astrofisico, ho apprezzato moltissimo la particolarità del pianeta!

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  2. Questa promette di diventare,una rubrica mooolto interessante,intanto posso dite- tanto per cominciare- che sono enormemente contento per lo spazio dedicato a due amici come il Mana ed il Citi.

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    1. Solo il meglio! Di Mana mi è piaciuto anche l'Iguanodonte, ma alla fine ha prevalso la Via della Seta.

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  3. Non farmi tornare voglia di ereader, che costano T^T
    Comunque del primo avevo già sentito parlare molto bene ò_ò Uhm.
    (Ti avrei malvagiamente taggato in un meme natalizio, se ne hai voglia u_u)

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    1. Sono (se ricordo bene) una settantina di pagine. Non troppo fitte. Leggi un capitolo per volta, e anche con il pc non ti ammazzi gli occhi.

      [... voglia di ereader... voglia di ereader...]

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  4. Questo mi ricorda per l'ennesima volta la mia coda di lettura infinita in cui latita da qualche mesi anche l'e-book "Il perdono a dio". Prima o poi lo leggerò. Anche perché recensioni come la tua stuzzicano la curiosità.

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