Ma veniamo a noi.
Colgo l'occasione per tornare sull'argomento musicale di domenica scorsa. Non conosciamo molto della musica medievale. La musica sacra ci è giunta con una notazione che non consente la riproduzione esatta, mentre quella profana qualcuno ha ritenuto meglio non tramandarla. Ci sono ottimi compositori e musicisti (qualcuno citava i Corvus Corax) che hanno compiuto studi in questo senso, per recuperare quel tipo di tradizione sulla base delle poche testimonianze di cui disponiamo. C'è poi chi ne ha realizzato un'opera monumentale e del tutto originale. Sto parlando di Carl Orff e dei "suoi" Carmina Burana.- Inizio leggero, con un brano dei miei amati Blind Guardian.
- Fiabe nella modernità, ovvero come è capitato che iniziassi a incontrarle
- Un nuovo racconto del giovane Kassir, solo un poco più lungo del precedente.
- Fiabe moderne, ovvero la recensione che s'è persa al quinto giro.
Quicquid enim florui
felix et beatus
nunc a summo corrui
gloria privatus
Ma se un tempo ero florido
felice e beato
ora son caduto dalla cima
privato di ogni gloria
(La rappresentazione teatrale dev'essere qualcosa di veramente epico!)
Un brano dei Blind... Uhm, e che sarà mai? ^___^
RispondiEliminaUno dei miei preferiti, fra l'altro.
EliminaMia moglie adora i Carmina Burana, quindi direi che l'hai fatta contenta. ;)
RispondiEliminaTua moglie ha buon gusto, allora! Un saluto anche alla consorte.
EliminaSi parla di fiabe e c'è un racconto, io resto sintonizzata!
RispondiEliminaFiabe cattive, eh. Almeno il primo post! :P
EliminaFiabe e Carmina Burana... mi piace questo programma!
RispondiEliminaAnche tu hai buon gusto.
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