venerdì 14 giugno 2013

All'inferno Savoia!

Voglio ora prendermi una piccola pausa dall'estenuante "dossier Jordan" per dedicarmi alla promozione di un piccolo ebook. Io ho finora presentato ebook autoprodotti e liberamente scaricabili. Questo è il primo primo titolo che ha u
E, incidentalmente, mi ero dimenticato di inserirlo nelle anticipazioni.


Qui si va a vapore o si muore


Mi è già capitato di scrivere di Alessandro Forlani, vincitore dei premi Urania e Kipple per il suo I Senza-tempo, che a suo tempo mi era piaciuto parecchio, vuoi per lo stile vuoi per la storia in sé e la critica sociale piuttosto marcata. Se però pensate che "cachinno" sia una parola da editare senza pietà,  lo stile potrebbe non piacervi, e se vi basta scorgere un Panzer per accusare un autore di filonazismo*, vi consiglio di starne parimenti lontani.
In tutti gli altri casi, potete proseguire.

All'inferno Savoia! è una raccolta di cinque racconti di dignitosa lunghezza, tre dei quali apparsi nella precedente raccolta Qui si va a vapore o si muore, edita per la defunta Pyra edizioni, e un quinto facente parte dei racconti che integravano I Senza-tempo. Il tutto riesumato e confezionato da Kipple Officina Libraria, con l'aggiunta di un inedito.
I cinque racconti sono ambientati principalmente in Italia e sono catalogabili come steampunk, genere tipicamente associato all'Inghilterra vittoriana. La collocazione temporale spazia dal 1825 alla Grande Guerra, e coinvolge personaggi storici e letterari, nonché alcuni dei momenti più importanti della storia del nostro paese. I personaggi di questi racconti sono tipicamente italiani: in molti di essi possiamo scorgere i tratti caratteristici, positivi o negativi**, che si possono trovare nei nostri concittadini; manca tuttavia un chiaro intento di critica sociale.
Ma vediamo più in dettaglio di cosa trattano i racconti.

RabbiT è presentato come un inedito di D'Annunzio, di cui vengono ripresi lo stile e l'enfasi. Si narra la vicenda di un rabbino ebreo che, costruito un golem perché svolga le faccende domestiche, si troverà a dover porre rimedio alle sue azioni grazie anche all'intervento del celebre scrittore. La storia precede di un anno l'impresa del volo su Vienna (1918).

Anu B. è la storia di una prostituta che, venuta a sapere dell'esistenza di un uomo in grado di riesumare i morti, convince un gruppo di nostalgici della Repubblica Cisalpina a trafugare la salma di Napoleone per restaurarlo e dare il via a una nuova stagione bellica che renda più proficuo l'esercizio del mestiere. Siamo nel 1840, quando fu consentito il rientro in patria della salma dell'Imperatore.

Venite Invademus racconta un'invasione aliena coadiuvata da un prelato della curia romana... e dal conte Giacomo Leopardi! Il pessimismo cosmico del poeta sarà messo a dura prova dalle ottuse ragioni di un gruppo di lavoratori con la paura di perdere il lavoro. Siamo tra il 1825 e il 1830. È il racconto che mi ha convinto di meno.

Il ponte dei morti viventi è ambientato nel 1839 quando Ferdinando II delle Due Sicilie inaugura la prima tratta ferroviaria italiana, la Napoli Portici, e dichiara subito di voler costruire un ponte sullo stretto di Messina. Si presenteranno alla gara un impresario francese e un mammasantissima siciliano, dando via a una vera e propria guerra per accaparrarsi l'appalto. Questo è invece il racconto che mi ha divertito maggiormente.

All'inferno Savoia! mi ha convinto di più in questa selezione che come corollario a I Senza-tempo. Dopo la breccia di Porta Pia (1970), un "filosofo" al servizio del re d'Italia sceglie una squadra di valorosi per un viaggio nientemeno che all'Inferno, dove un negromante suo pari dirige un'attività in grado di nuocere grandemente al regno appena nato.


Ho trovato la lettura di questo ebook una sana fonte di divertimento. Lo stile di Forlani, al di là di qualche termine insolito o desueto, è scorrevole e non si inceppa. Posso quindi confermare l'impressione avuta leggendo il suo romanzo, ovvero di un autore da tenere d'occhio. Poi, certo, si può dire che usa troppe parole difficili, che le sue storie non sono gradevoli (non so come vi immaginiate l'Inferno, ma l'ultimo racconto non è una passeggiata in campagna) o altre critiche, anche ragionevoli. Fortunatamente, sul suo blog sono presenti svariati racconti completi grazie ai quali potete valutare in prima persona.

________
*
È veramente accaduto.
**
Soprattutto. Si sia, siamo dei simpatici imbecilli.

6 commenti:

  1. Bella sopratutto la scelta di dare ai cinque soldati i nomi di altrettanti bloggers.

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  2. Alessandro è davvero bravo. Il suo racconto su Ucronie Impure era il più bello della raccolta, imho. E pubblica spesso sul suo blog roba di qualità

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    1. Quello in effetti mi manca! Il blog lo seguo in maniera un po' discontinua, ma mi piace il fatto che la qualità dei racconti è comunque molto curata.

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  3. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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    1. Mi scuso con Max, ma ho colpa fino a un certo punto se blogger mi fa comparire il tasto "Elimina" appena sotto al link per rispondere al commento. Dicevi, se ben ricordo, che ti piace lo steampunk e che forse proverai a leggere questo libro. Posso solo dire che mi sembra cosa buona e giusta, ma sappi che ogni volta che leggo commenti del genere monta un po' di ansia.
      Nel caso, fammi poi sapere se ti è piaciuto!

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