sabato 13 ottobre 2012

Dodici stelline

Una parentesi dovuta.
Voglio congratularmi per le istituzioni UE per il meritatissimo premio Nobel per la pace, ricevuto giusto ieri. Da più fronti (amici miei) si sono levate voci scettiche, perché "gli stati europei fanno la guerra di qua e di là", ma sono perlopiù giovani e meno giovani che, come me, hanno una prospettiva falsata perché la guerra non l'hanno mai vista.

Gli stati e popoli che oggi aderiscono all'Unione si sono combattuti dall'alba dei tempi, o anche solo dalla caduta di Roma.I nostri nonni hanno visto uno dei più grandi massacri della storia dell'umanità. È davvero straordinario il fatto che si sia deciso di voltare pagina.
È un segnale di speranza, perché dimostra che si può voltar pagina.

Anche perché non tutti la pensano allo stesso modo:

Questo accade in Italia
Ieri ci piaceva lamentarci dell'euro e delle politiche agricole. Oggi ci piace lamentarci dell'euro e della politica finanziaria.
Insomma, ci piace lamentarci, e non senza ragioni. Ma l'UE è quanto di più vicino al futuro ci sia. Non mi piacerebbe vivere in un mondo troppo ancorato a un passato tutt'altro che roseo.
A un certo punto sembrava sparire anche l'Erasmus... che sarebbe stato come rimuovere il mattoncino portante a Jenga, non trovate?

E questo è quanto, IMHO.
Da settimana prossima si torna al programma e scusate l'interruzione.

10 commenti:

  1. mi piace pensare che questo premio sia un po' di tutti, più che altro per fare i biglietti da visita:
    Bugs
    Fisico, blogger e vincitore di in 1/731000000 di nobel

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    1. L'UE è un'unione non solo di stati ma anche di persone, dato che parlamento e commissione sono espressione del tuo voto.
      Secondo me lo puoi scrivere!

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  2. Anch'io ho gradito l'assegnazione del Nobel. Checché se ne dica in giro, sono una convinta europeista e credo che solo restando tutti ancorati ad una certa idea di giustizia ci si possa proteggere dai possibili colpi di testa che ogni tot prendono uno Stato...
    ... infatti non so ancora che cavolo votare alle politiche T__T
    Ma via, lamentele a parte, 'yeah' per il Nobel ù_ù

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    1. Yeah!
      Dai, hai 5 mesi buoni per venire a capo del cavolo.

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  3. Credo che ci sia bisogno sì di premiare gli individui ma premiare un'"Unione" è un rafforzare e convalidare di nuovo quell'Unione.

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  4. Bellissima parentesi. Hai fatto bene a scrivere questo post.

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  5. Giusto! Da europeista convinto sono molto contento per questo premio, meritatissimo.
    Certo l' Europa non è perfetta, però solo stando al suo interno possiamo migliorare quello che non va.

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  6. Il premio è importante, ma deve essere uno stimolo ad andare oltre quanto fatto finora. Credo che parte dei problemi cha abbiamo sia proprio perché sinora non si è avuto il coraggio, o la forza, o forse semplicemente la possibilità, di compiere l'unione sino in fondo. inosmma, se l'Unione funzioa male è perché ce n'è troppo poca.

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    1. Ho avuto la fortuna di assistere a una lectio magistralis di Prodi nella mia università. In effetti, diceva che il budget dell'UE bastava solo per la politica agricola. Per non parlare della ristrettezza degli ambiti in cui può pronunciarsi, in quali serve la maggioranza qualificata se non il veto, etc. Sì, siamo agli inizi. Ma è comunque una unione senza precedenti, e questo ha pagato con la stabilità nel vecchio continente.

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