mercoledì 18 gennaio 2012
18 gennaio in difesa della libertà!
Non era previsto pubblicare due post lo stesso giorno, ma si è trattato di un imprevisto. Quello che sta accadendo rischia di danneggiare gravemente la libertà in rete. Molto peggio delle vaghezze di Vasco Rossi.
Hanno aderito google, facebook, ebay, paypal e molti altri...
Per maggiori informazioni rimando al comunicato di Wikimedia Italia, in italiano e molto ben scritto!
Leggi come questa non servono a combattere la pirateria.
Sito per aderire alla mobilitazione: http://americancensorship.org/ (in inglese)
Potete trovare il banner, firmare la petizione, accedere a molte risorse interessanti.
Pagina dedicata su google.com: https://www.google.com/landing/takeaction/ (in inglese)
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Arrivo un po' in ritardo perché ho scoperto il tuo blog solo da pochi giorni. Comunque anch'io su Facebook e su Twitter ho aderito a varie iniziative per fermare SOPA e PIPA.
RispondiEliminaSperiamo che queste leggi non passino mai.
Adesso però, sembra che ci sia in giro anche un'altra legge/accordo ammazza-internet: Acta.
Lascio qui il link alla pagina di Wired.it che ne parla: http://tinyurl.com/7ygdste.
Mi ci vorrà un po' di tempo per esplorare il blog come si deve, ma già da una prima occhiata veloce mi sembra che tratti argomenti interessanti.
Avevo iniziato a leggiucchiare qua e là ma l'articolo che hai linkato è sicuramente molto più chiaro. Che dire, quella sulle libertà digitali è una battaglia di civiltà. Il problema è quando la gente comune è convinta che si tratti solo dell'embedding di un video o dello streaming. Il problema è molto complesso, ma con il tempo cercherò di approfondire l'argomento.
EliminaGrazie per il contributo!