Ok, facciamola breve.
Quest'anno ho mancato quasi tutti gli obiettivi che mi ero fissato. Chiamarli propositi non cambia il nocciolo della questione. È stato un anno terribile, che però sul finire mi ha mostrato il germe del rinnovamento. È così con un Salomon rinnovato che avrete a che fare, nel 2014, e credo che ciò si rifletterà anche sul blog - anche se devo ancora capire come.
La cosa che più mi lascia insoddisfatto è che, benché mi fossi proposto di iniziare finalmente a scriverlo, quel dannato romanzo fantasy si è arenato al secondo capitolo. Questo è inoltre stato anche l'anno delle grandi idee, nessuna delle quali sviluppate a dovere. Giusto una, anzi, grazie ai ragazzi di Savage Worlds Italia che saluto. Ma sono fiducioso che questa stasi sia destinata a incrinarsi. Non so come, non so quando, ma prima o poi ce la farò a farvi leggere qualcosa.
Anzi, una piccola idea ce l'ho ma è ancora presto per rivelarvela.
Ovviamente il discorso è molto più ampio, perché la crisi l'ho vissuta prima di tutto come essere umano i carne ossa e solo di riflesso in quanto blogger. Ho iniziato una collaborazione con La foresta dei sussurri senza darle poi seguito, cosa che non è successa con gli amici di Il futuro è tornato solo perché sono dannatamente bravi a pungolarmi (anche indirettamente).
Le interazioni sociali con altri naviganti sono state molto importanti, quest'anno. Ho consolidato delle amicizie, ho conosciuto persone briose e interessanti che in diversa misura hanno arricchito la mia quotidianità. Ho avuto anche il piacere di conoscere alcuni scrittori da aggiungere al non lunghissimo elenco di artisti di cui ho intravisto il lato umano.
È stato un onore, tutti voi.
Ma soprattutto, la cosa di cui sono più fiero è il risultato ottenuto con il concorso 3Narratori. Potete ancora scaricarlo, se non l'avete letto. È sempre lì in alto a destra. È stata una delle cose più belle che mi sono capitate, e me la sono fatta capitare da sola - con l'aiuto di due delle persone sopra (non) citate.
Lo rifaremo.