Nel 1979, il ventisettenne Tim Powers, qualche anno dopo annoverato fra gli inventori del genere steampunk, decise di buttarsi sul fantasy* e pubblicare una storia molto, molto particolare. Il titolo di questo romanzo è The Drawing of the Dark, tradotto per il popolo italico come Il Re Pescatore, e ha a che fare, a onor del vero, sia con la Scura sia con il suddetto sovrano.
La storia in breve: Brian Duffy, soldato di ventura irlandese, viene assoldato a Venezia dal un mago Aurelianus sotto mentite spoglie, per servire come buttafuori presso una birreria di Vienna.
Vediamo un po' meglio il contesto storico.
Siamo nel 1529, e Vienna sta per essere visitata da un esercito nemico forte di 70000 uomini, diventando così teatro del più eclatante scontro fra l'Impero Ottomano e la cristianità. Giannizzieri contro Lanzichenecchi. I Turchi di Solimano, al massimo della potenza, muovono guerra al cuore del Sacro Romano Impero in un momento storico di grande debolezza. L'Impero di Carlo V, infatti, è già alle prese con due nemici: la Francia di Francesco I, che si oppone per tutta la sua vita all'egemonia asburgica (portando spesso lo scontro sul suolo italiano), e la crescente diffusione della Riforma di Lutero.
Siamo in uno di quei momenti in cui possiamo percepire l'onda di marea che, nel lungo conflitto tra Occidente e Oriente, ha coinvolto ora l'Europa. Solimano il "Magnifico" è un sultano che non cede certo il passo a colui che, fra gli imperatori d'occidente, giunse più vicino a unificare la cristianità sotto un'unica bandiera.
Ci sono anche i vichinghi.
Svariati mostri.
Una spada leggendaria.
E la birra, naturalmente.
Svariati mostri.
Una spada leggendaria.
E la birra, naturalmente.
La birra è centrale, nel romanzo.
Vediamo un po' meglio il contesto storico.
Siamo nel 1529, e Vienna sta per essere visitata da un esercito nemico forte di 70000 uomini, diventando così teatro del più eclatante scontro fra l'Impero Ottomano e la cristianità. Giannizzieri contro Lanzichenecchi. I Turchi di Solimano, al massimo della potenza, muovono guerra al cuore del Sacro Romano Impero in un momento storico di grande debolezza. L'Impero di Carlo V, infatti, è già alle prese con due nemici: la Francia di Francesco I, che si oppone per tutta la sua vita all'egemonia asburgica (portando spesso lo scontro sul suolo italiano), e la crescente diffusione della Riforma di Lutero.
Siamo in uno di quei momenti in cui possiamo percepire l'onda di marea che, nel lungo conflitto tra Occidente e Oriente, ha coinvolto ora l'Europa. Solimano il "Magnifico" è un sultano che non cede certo il passo a colui che, fra gli imperatori d'occidente, giunse più vicino a unificare la cristianità sotto un'unica bandiera.