Un po' intimorito dalla chiave di ricerca "libri significativi", repentinamente apparsa nelle statistiche di blogger, continuo imperterrito nella segnalazione di ebook autoprodotti. Potete stare tranquilli: prima o poi la smetterò e riprenderò quei post che avevo anticipato.
Solo che, ecco, rompere un po' le regole è un buon modo di festeggiare le 49999 visite di questo blog (al momento in cui apro l'editor)!
Cosa ci fanno un soldato romano, una principessa egiziana e i seguaci di un antico culto, di notte, nei pressi di un tempio in rovina? Sono le premesse di questa novelette ambientata nel Delta del Nilo, all'incirca nel III secolo dopo Cristo. Sesto Cornelio Aculeo è un centurione della legione Traiana, di stanza ad Alessandria. Il suo coinvolgimento negli eventi è fortuito, perché egli vuole solo rintracciare alcuni suoi sottoposti per evitare loro un processo per diserzione. La presenza di Amunet, una donna seducente e iniziata alla magia, è invece finalizzata al risveglio di un Dio dimenticato, il cui nome è Isfet, che forse è bene che lo rimanga.
Bride of the Swamp God è un solido racconto sword & sorcery. Nato dalla contaminazione del mondo egizio di età romana, già antico e pieno di misteri, con l'orrore lovecraftiano, riesce principalmente grazie ai protagonisti. Si intravede infatti in Aculeo e Amunet la potenzialità di diventare una di quelle classiche coppie discordi per carattere e obiettivi, ma tenute insieme da una alchimia che funziona, come ci ha insegnato il cinema d'avventura. La narrazione è orientata all'azione, piuttosto che al mistero, così non aspettatevi di essere trascinati in un abisso lovecraftiano pieno di angoli impossibili e colori venuti da chissà dove.
Il tempio di Isfet è concreto, così come le minacce che i nostri eroi affronteranno.
Mi sono divertito moltissimo a leggere questa novelette. Un po' per il fascino delle culture antiche, che sul sottoscritto ha facile presa, un po' per l'efficacia della trama che, per quanto piuttosto prevedibile, tra un colpo di scena e l'altro non perde mai il ritmo.
Unico vero difetto, per chi non legge in inglese non esiste (credo) una versione italiana.
L'ebook lo trovate sul solito Kindle store a prezzo tutt'altro che inarrivabile e senza DRM.
Il tempio di Isfet è concreto, così come le minacce che i nostri eroi affronteranno.
Mi sono divertito moltissimo a leggere questa novelette. Un po' per il fascino delle culture antiche, che sul sottoscritto ha facile presa, un po' per l'efficacia della trama che, per quanto piuttosto prevedibile, tra un colpo di scena e l'altro non perde mai il ritmo.
Unico vero difetto, per chi non legge in inglese non esiste (credo) una versione italiana.
L'ebook lo trovate sul solito Kindle store a prezzo tutt'altro che inarrivabile e senza DRM.
Il Mana è una sicurezza, non delude mai!
RispondiEliminaTutto si può dire, non che non mantenga le promesse!
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