... fra un post e l'altro, un piccolissimo omaggio alla primavera:
Per inciso, quanti di voi sapevano che quest'anno l'equinozio cade il 20, anziché il 21? Che gli equinozi (e i solstizi) ballano si impara alle elementari, ma si dimentica presto. Il calendario che usiamo è impreciso, non è un caso se ogni quattro anni si scopre che c'è un giorno in più! Astronomicamente parlando, ciò è dovuto al fatto che il periodo di rivoluzione e il periodo di rotazione terrestri non sono fra loro commensurabili. In altre parole, ogni anno saltano fuori 6 ore bonus. Quasi. L'anno bisestile è solo una delle correzioni apportate, la più frequente. La cruda verità è che il periodo di rivoluzione e il periodo di rotazione terrestri sono fra loro incommensurabili.
Tornando alla primavera, leggo su wikipedia che dal 2000 al 2020 sono in realtà solo due le occorrenze del solstizio al 21. Mi stupisce quindi il fatto che ci siano moltissime persone convinte che la primavera inizi sempre lo stesso giorno - quello sbagliato!
È impressionante quante cose si imparano, per poi scoprire di averle già incontrate ai primi anni della scuola dell'obbligo.
Forse non lo sapevo davvero... Ma va be', l' importante e' che arrivi :-)
RispondiEliminaPiù che altro, è inevitabile!
EliminaIo infatti me l'ero dimenticato °__°
RispondiEliminaNon tutti misuriamo l'angolo di incidenza dei raggi solari all'equatore. Sei perdonata!
EliminaBene per i giorni in più!
RispondiEliminaMa quando ce li caveranno saremo ancora qui... a ciascuno i suoi solstizi, e che la rotazione torni... il più a lungo possibile per tutti, Marco & Co.
Sì, tornano sempre utili!
EliminaA me era rimasto in mente soltanto che l'autunno, talvolta, cominciava il 23 di settembre e non il 21. Ma sospetto, a questo punto, che anche questo ricordo possa essere sbagliato...
RispondiEliminaL'autunno inizia il 22 o il 23, e sembra indipendente da quando inizia la primavera - lo sto leggendo ora, a scanso di equivoci! Anche i solstizi non cadono sempre lo stesso giorno: 20-21 giugno, 21-22 dicembre.
EliminaFra l'altro sto leggendo la storia pazzesca dell'equinozio di primavera, originariamente al 25 marzo! 3 giorni sono andati persi quando papa Gregorio XIII riformò il calendario, abbuonando tre ricorrenze bisestili. Il quarto fu perso ai tempi di Cesare e Augusto, se ho ben compreso per una caotica applicazione della riforma.
Con questa notizia mi hai sconvolta! Non lo sapevo proprio... vedi che sono ignorante?
RispondiEliminaSiamo tutti ignoranti! A me la curiosità è venuta parlandone al lavoro, e basandomi su un vago ricordo scolastico. È molto più semplice ricordarsi che "la primavera inizia il 21 marzo", come è per molti!
EliminaNon si finisce mai di imparare.....
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