Invocate da uomini (e donne) di ogni epoca e nazionalità, le Muse sono da sempre le divinità ispiratrici degli artisti. Eppure, se basta una blanda conoscenza della mitologia greca per ricordarne la funzione, è difficile che qualcuno impari i loro nomi. Prima di arrivare ai nomi, però, una domanda sorge spontanea: quante erano le Muse?
Orfeo, sacro guerriero di Atena |
Forse nove?
Questo numero lo ricordavo dalle superiori, poi ho ho letto un articolo del buon The Obsidian Mirror (più concisamente TOM) che faceva riferimento a solo tre Muse. Il numero tre, fra l'altro, è un numero ricorrente nella mitologia e nelle religioni, fino ai giorni nostri. In questo senso, può suonare giusto che ci siano solo tre Muse e giustificare uno stop alla nostra ricerca. Ma a noi preme andare a fondo al problema, o quantomeno scalfirlo un pochino più in profondità, per cui non ci fermeremo alla presunta perfezione del numero tre.
Alla ricerca di un canone
Il numero delle Muse non è fissato nelle Tavole della Legge, né c'è un testo sacro di riferimento. Ci sono svariate tradizioni, alcune più antiche e autorevoli, ciascuna probabilmente con le sue fonti e ragioni. Il numero nove, che promuovono nelle scuole, viene tramandato da Esiodo, cantore della genealogia dei Celesti e delle prime ore degli esseri umani. Nella sua Teogonia, il vecchio Esiodo percorre dall'alfa all'omega l'affollato pantheon ellenico.
Mi è stato poi suggerito, sempre da TOM, un blog con un titolo particolarmente antipatico e provocatorio, secondo il quale le muse sarebbero state ventiquattro!
Tre, nove... ventiquattro? Prima di perdere la bussola, proviamo a elencarle e chiarire, se possibile la loro provenienza.
Il conto è presto fatto:
- 3 sono le Muse Titanidi, figlie della generazione precedente alle divinità olimpie;
- 9 sono le Muse Olimpie, figlie di Zeus e di una delle tre titanidi, probabilmente Mnemosune;
- 3 sono le Muse Apollonidi, figlie di Apollo (a sua volta figlio di Zeus);
- sempre 9 sono le Muse Terrene, figlie di un uomo e di una ninfa, che sarebbero la controparte (semi)umana delle nove divinità olimpie.
Occorre notare che già qui sorgono delle discrepanze. Plutarco, in età ellenistica, di Titanidi ne conta una quarta, e sembra trovare l'approvazione di Cicerone. Varrone Reatino sembra dare al numero nove una interpretazione storica, raccontando di un concorso fra tre scultori per la raffigurazione delle tre Muse originali che si concluse con l'ammissione di tutte le opere.
La ricerca è ben fatta, ma purtroppo non sembra esaustiva in quanto si fa cenno ad altri conteggi più o meno fantasiosi. Anche wikipedia sembra in difficoltà, fra chi ne conta quattro come il già citato Cicerone, chi sette e chi otto.
C'è anche chi ne conta dieci, aggiungendoci la poetessa Saffo. Sembra che fosse un certo Omero, il sommo poeta sulla cui reale esistenza sopravvivono non pochi dubbi. Tuttavia, dato che Saffo fu una donna in carne e ossa, a meno di non rintracciare le testimonianze di una sua apoteosi, occorre depennarla e considerare quello di Omero un omaggio, non facente parte della tradizione.
L'ultima parola
A questo punto urge una presa di posizione. Dal momento che sull'Argo si manda avanti l'autorità più simpatica, da qui e fino ad argomentazione contraria ci fideremo di Esiodo e della sua Teogonia. Esiodo ne cita persino la residenza, il monte Elicona.
Possiamo a questo punto elencare i nomi delle Muse e le arti di cui ciascuna di esse era considerata l'ispiratrice:
- Clio, colei che rende celebri, era la Musa della Storia;
- Euterpe, colei che rallegra, era la Musa della Poesia lirica;
- Talia, colei che è festiva, era la Musa della Commedia;
- Melpomene, colei che canta, era la Musa della Tragedia;
- Tersicore, colei che si diletta nella danza, era la Musa della Danza;
- Erato, colei che provoca desiderio, era la Musa della Poesia amorosa;
- Polimnia, colei che ha molti inni, era la Musa del Mimo;
- Urania, colei che è celeste, era la Musa dell'Astronomia;
- Calliope, colei che ha una bella voce, era la Musa della Poesia epica.
Apollo balla con le sue sorellastre. |
Si noti che esistono ben tre Muse per le diverse declinazioni della poesia (lirica, amorosa, epica) e tre per il teatro (commedia, tragedia e mimo). Il mimo non è quello del popolare gioco, ma un'antica forma teatrale con una sua storia e i suoi canoni. La storia, che difficilmente considereremmo alla stregua della poesia secondo i canoni contemporanei, lo era al tempo dei Greci: basti pensare a Erodoto, che le visite di Clio ispirarono a mescolare, nelle sue Storie, fatti comprovati e vaghe leggende. L'astronomia, infine, era molto distante dalla moderna scienza. L'osservatorio di Babilonia non era all'altezza di un Keplero qualsiasi, ma bisogna ricordare come, senza alcuna strumentazione, i popoli antichi sono stati in grado di consegnarci raffinati modelli celesti e, sopra ogni cosa, sono stati in grado di contemplare il cielo e dipingere la loro mitologia fra gli astri.
Grande post! Ci voleva proprio qualcuno che facesse un po' di ordine in questo marasma!
RispondiEliminaLieto di avertelo ispirato... a questo punto puoi aggiungermi al conteggio delle "muse". ehehe.
A proposito.. chissà perché si dice "musa ispiratrice"....
Considerati arruolato.
EliminaUn po' di chiarezza in questa annosa questione, bravo!
RispondiElimina"Acciderbolina", questo post è proprio interessante e completo, ma perché accontentarsi di 9 Muse quando possiamo averne 24?! Così non si resterebbe più a corto di ispirazione.
Io e Melpomene (direi che è quella a me più vicina, ah ah ah) ti salutiamo!
Il punto è che non tutte sono specializzate. Per esempio, non so se le tre titanidi hanno delle arti assegnate, mentre penso che le tre apollonidi si occupino di musica.
EliminaGrazie, grazie, grazie! Finalmente mi sono chiarita le idee, sei riuscito a districare una questione ingarbugliata.
RispondiEliminaLe tre grazie! :D
EliminaEcco...ricordavo anche io il numero di nove...ma sai sto invecchiando e temevo proprio di essermi confuso !
RispondiEliminaNove mi sembra abbastanza affidabile. Non ho trovato dove, ma anche Omero sembra ne citi nove. E se lo dice lui...
EliminaMa sai che giusto ieri ho assistito a una conferenza dedicata ad un'ipotetica decima musa, quella della scrittura? Anche il relatore partiva dalle nove muse figlie di Zeus, poi si arrovellava su quale potesse rivelarsi la decima. Un lungo discorso sul mito e su quello che rappresenta. Interessante, anche se avrei preferito parlasse almeno di sguincio di archetipi e simili >_>
RispondiEliminaEh, sai, manca anche la musica.
EliminaComunque la scrittura come la intendiamo oggi non esisteva all'epoca di Omero ed Esiodo. Il romanzo, per intenderci, nasce solo nel primo o secondo secolo e.V. e mi sembra che siano i primi esempi di narrativa non in versi. È curioso comunque come certi discorsi siano attuali. Riguardo alle divinità greche, però, c'è sempre il rischio che qualcuno tiri fuori l'evemerismo e lì ci si perde in speculazioni più terrene.
Pure io ricordavo fossero nove (tra l'altro mi pare di aver trovato risposta su Wikipedia!). Ho avuto un periodo in cui, proprio perché sono oramai ignorate, avevo preso molto in simpatia le Muse. :)
RispondiEliminaTra l'altro ho disegnato due di quelle che riguardavano il teatro. XD
Comunque post molto bello ed interessante!
P.S. Nel commento sopra hai questo hai scritto che manca la musica: in verità credo che poesia e musica siano strettamente legate tra di loro. Ed in qualsiasi caso, la danza segue una musica. ;)
Giusta osservazione. Il teatro greco era in parte cantato e, come osservi, non c'è danza senza musica. Io penso che la musica non venga considerata perché patrocinata da due divinità di rango superiore: Apollo e Dioniso.
EliminaFinalmente sono riuscita a leggerlo con la dovuta calma. Articolo stupendo, adoro la mitologia greca, e è stato interessante leggere delle muse, mi hanno sempre affascinato sin da quando studiando Iliade e Odissea, Omero le invocava.
RispondiEliminaAnche io sapevo dai miei ricordi e anche da quello che mi raccontava mio padre che fossero nove.
Ancora complimenti per l'articolo.
Grazie. Effettivamente quasi tutti ne ricordano nove, per cui puoi immaginare il mio stupore quando qualcuno ne enumerò solo tre!
EliminaNon so perché ma mi fischiano le orecchie....
RispondiEliminaSpero non sia grave!
EliminaBuffo come a quasi quattro anni di distanza il mio post di oggi abbia riaperto, sebbene solo molto indirettamente, la questione sul numero di tre e nove relativo alle Muse.
RispondiEliminaE' stato Obsidian a dirmi di leggere questo tuo articolo che non avevo avuto occasione di leggere, perché nel 2012 ancora non ci conoscevamo. Interessante e ben fatto!
Buffo davvero! Sono contento che TOM mi abbia tirato fuori, adesso verrò a leggere il tuo post. Il numero esatto delle Muse è una questione non da poco e c'è sempre qualcosa da aggiungere!
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