Ebbene sì, sull'Argo ci si diletta pure con i videogiochi. Ed è un videogioco molto particolare quello di cui parlerò brevemente, perché... beh, vediamolo insieme.
Machinarium è un'avventura grafica realizzata nel 2009 dalla Amanita Design, casa di produzione indipendente della Repubblica Ceca, un gruppo di ragazzi che ha deciso di mettere insieme le proprie conoscenze e capacità per realizzare videogiochi e distribuirli via web. Machinarium è il loro primo (e unico, pare) videogioco completo e, devo ammettere, l'unico che conosco.
Ma veniamo al gioco. Cosa c'è in Machinarium da convincermi a parlarne?
Innanzitutto, la grafica. Il concept è qualcosa di spettacolare, che cattura al primo sguardo. I personaggi, i fondali e i suoni sono fantastici. Il giocatore è trascinato all'interno di un mondo di rotelle e pulegge, elettricità e carbone, abitato da robot di varie forme e dimensioni, ciascuno dei quali ha una propria personalità. Il protagonista, giovincello che vorrebbe solo passare del tempo con la sua amata, è costretto ad affrontare la minacciosa quanto fiabesca città (quella sullo sfondo nell'immagine sopra) e scoprire cosa non va, eventualmente prevenendo una catastrofe.
Le musiche, molto particolari, sono state scritte appositamente per l'ambientazione e accompagnano ogni scenario con un suo carattere. Musica ed effetti sonori si strizzano l'occhiolino a vicenda, amorevolmente intrecciati. Nessun protagonismo, a eccezione di alcuni episodi significativi, come un gustosissimo concerto jazz/steampunk.
L'altra cosa che contribuisce al fascino di Machinarium è l'assenza di dialoghi. I robot si parlano, ma non a parole. E dai disegni nelle nuvolette è possibile osservare con un sorriso la
Questo ponte mi ha fatto davvero penare! |
Esiste un aiuto, per i più imbranati, che spiega in dettaglio come risolvere ogni livello. Mi è capitato di avvalermene, non me ne vergogno. Per accedere al libricino bisogna però ogni volta superare un mini-gioco. L'aiuto, così come il resto del gioco, naturalmente non contiene parole.
Un altro punto di forza è che Machinarium funziona su molte piattaforme, essendo realizzato in flash. L'edizione originale gira infatti su Linux*, MacOS e Windows. Inoltre, sembra che più recentemente abbiano realizzato versioni per tablet e smatphone.
I costi? Si parla di 10 dollari, download diretto dal sito di gioco e colonna sonora (acquistabile anche separatamente). Per le versioni tablet/smartphone, cercate sullo store di fiducia.
Infine, vi invito a fare un giro sul sito del gioco. Troverete ulteriori informazioni, splendidi sfondi per il desktop e una versione demo del gioco.
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Beh, con un paio di minuscoli bug.
Sembra carinissimo! *___* magari dopo gli esami ci faccio un pensierino (prima no perché altrimenti, se mi piace, smetto di studiare xD)
RispondiEliminaÈ carinissimo. Un'opera d'arte!
EliminaE non porta via neanche troppo tempo, in linea di principio. Basta non abusare, naturalmente, altrimenti addio esami...
Ci faccio un giro ma così ad occhio direi che i ragazzi della "Amanita" hanno fatto un gran bel lavoro".
RispondiEliminaProva la demo. Vederlo in azione è tutta un'altra cosa!
EliminaGiocato e finito qualche tempo fa!Veramente realizzato bene, originale e divertente in special modo il blocco iniziale, poi magari si perde un po' cmq ottimo gioco=)
RispondiEliminaSì, l'inizio è magico. Poi forse prendono un po' troppo risalto i dettagli, ma devo dire che fino all'ascensore mi ha preso abbastanza.
EliminaNon sono una grande giocatrice di videogiochi però mi piacciono molto quelli di logica e di ragionamento. Darò un'occhiata alla versione demo.
RispondiEliminaA me piace giocare, ogni tanto. Il problema è che porta via un sacco di tempo! E io sono un maestro nello sprecare il tempo! ^^
EliminaDavvero un bel progetto. Mi terrò accuratamente lontana dal sito e dalla demo se no finisce che mi metto a giocare e ci resto davanti finché non ho finito. :P
RispondiEliminaStavo facendo un giro sul tuo blog, molto bello complimenti! Anche a me è piaciuto molto Machinarium anche se ho avuto il ruolo di spettatrice, è così bello e ben fatto che mi sembrava di guardare un vero e proprio cartone!
RispondiEliminaGrazie Sara, sono felice che ti piaccia. Machinarium è godibile anche come un racconto: il gameplay non è sconvolgente, i disegni e la storia sì!
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