giovedì 23 agosto 2012

Machinarium

Sì, videogiochi!
Ebbene sì, sull'Argo ci si diletta pure con i videogiochi. Ed è un videogioco molto particolare quello di cui parlerò brevemente, perché... beh, vediamolo insieme.

Machinarium è un'avventura grafica realizzata nel 2009 dalla Amanita Design, casa di produzione indipendente della Repubblica Ceca, un gruppo di ragazzi che ha deciso di mettere insieme le proprie conoscenze e capacità per realizzare videogiochi e distribuirli via web. Machinarium è il loro primo (e unico, pare) videogioco completo e, devo ammettere, l'unico che conosco.

Ma veniamo al gioco. Cosa c'è in Machinarium da convincermi a parlarne?
Innanzitutto, la grafica. Il concept è qualcosa di spettacolare, che cattura al primo sguardo. I personaggi, i fondali e i suoni sono fantastici. Il giocatore è trascinato all'interno di un mondo di rotelle e pulegge, elettricità e carbone, abitato da robot di varie forme e dimensioni, ciascuno dei quali ha una propria personalità. Il protagonista, giovincello che vorrebbe solo passare del tempo con la sua amata, è costretto ad affrontare la minacciosa quanto fiabesca città (quella sullo sfondo nell'immagine sopra) e scoprire cosa non va, eventualmente prevenendo una catastrofe.

Le musiche, molto particolari, sono state scritte appositamente per l'ambientazione e accompagnano ogni scenario con un suo carattere. Musica ed effetti sonori si strizzano l'occhiolino a vicenda, amorevolmente intrecciati. Nessun protagonismo, a eccezione di alcuni episodi significativi, come un gustosissimo concerto jazz/steampunk.

L'altra cosa che contribuisce al fascino di Machinarium è l'assenza di dialoghi. I robot si parlano, ma non a parole. E dai disegni nelle nuvolette è possibile osservare con un sorriso la

Questo ponte mi ha fatto davvero penare!
Il gioco consiste in una sequenza di scene, che dovrebbero essere una trentina, ciascuna con caratteristiche proprie e uno o più enigmi da risolvere per procedere. Gli ostacoli possono essere risolti utilizzando alcuni oggetti (senza però fare tre volte il giro del mondo, come in alcune avventure) oppure tramite mini-giochi. Il sistema di gioco è estremamente semplice e permette di fare quasi tutto con un click del mouse.
Esiste un aiuto, per i più imbranati, che spiega in dettaglio come risolvere ogni livello. Mi è capitato di avvalermene, non me ne vergogno. Per accedere al libricino bisogna però ogni volta superare un mini-gioco. L'aiuto, così come il resto del gioco, naturalmente non contiene parole.

Un altro punto di forza è che Machinarium funziona su molte piattaforme, essendo realizzato in flash. L'edizione originale gira infatti su Linux*, MacOS e Windows. Inoltre, sembra che più recentemente abbiano realizzato versioni per tablet e smatphone.
I costi? Si parla di 10 dollari, download diretto dal sito di gioco e colonna sonora (acquistabile anche separatamente). Per le versioni tablet/smartphone, cercate sullo store di fiducia.

Infine, vi invito a fare un giro sul sito del gioco. Troverete ulteriori informazioni, splendidi sfondi per il desktop e una versione demo del gioco.

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*
Beh, con un paio di minuscoli bug.

11 commenti:

  1. Sembra carinissimo! *___* magari dopo gli esami ci faccio un pensierino (prima no perché altrimenti, se mi piace, smetto di studiare xD)

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    1. È carinissimo. Un'opera d'arte!
      E non porta via neanche troppo tempo, in linea di principio. Basta non abusare, naturalmente, altrimenti addio esami...

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  2. Ci faccio un giro ma così ad occhio direi che i ragazzi della "Amanita" hanno fatto un gran bel lavoro".

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    1. Prova la demo. Vederlo in azione è tutta un'altra cosa!

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  3. Giocato e finito qualche tempo fa!Veramente realizzato bene, originale e divertente in special modo il blocco iniziale, poi magari si perde un po' cmq ottimo gioco=)

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    1. Sì, l'inizio è magico. Poi forse prendono un po' troppo risalto i dettagli, ma devo dire che fino all'ascensore mi ha preso abbastanza.

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  4. Non sono una grande giocatrice di videogiochi però mi piacciono molto quelli di logica e di ragionamento. Darò un'occhiata alla versione demo.

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    1. A me piace giocare, ogni tanto. Il problema è che porta via un sacco di tempo! E io sono un maestro nello sprecare il tempo! ^^

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  5. Davvero un bel progetto. Mi terrò accuratamente lontana dal sito e dalla demo se no finisce che mi metto a giocare e ci resto davanti finché non ho finito. :P

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  6. Stavo facendo un giro sul tuo blog, molto bello complimenti! Anche a me è piaciuto molto Machinarium anche se ho avuto il ruolo di spettatrice, è così bello e ben fatto che mi sembrava di guardare un vero e proprio cartone!

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    1. Grazie Sara, sono felice che ti piaccia. Machinarium è godibile anche come un racconto: il gameplay non è sconvolgente, i disegni e la storia sì!

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