mercoledì 8 agosto 2012

L'ebook più costoso al mondo

Curiosando in cerca di ebook costosi in vendita su alcune importanti piattaforme italiane, giusto per farmi un'idea su quanto in là si spingono gli editori, sono incappato in qualcosa di veramente notevole. Non penso sia un primato, dato che sono convinto si tratti di disattenzione* però, ecco:

"The Hounds of Samaria" di Nigel Patten
135 pagine nell'edizione cartacea
Mai tradotto in italiano, suppongo.

Ecco, questo piccolo gioiello ha un prezzo di copertina di nove euro o poco meno. Sul solito Amazon c'è l'edizione kindle, che scende sotto i 3 euro.

Ecco, se volessi un epub?
Beh, c'è il negozio Feltrinelli, che offre, ho scoperto, anche ebook d'importazione.

Il prezzo però levita un poco, qualcosa come 967,03 euro.
Stiamo parlando di una variazione di prezzo di 958 euro, invito a controllare chi non ci crede.
Una cifra che non spenderei neanche se fosse un capolavoro (non parrebbe) e ne esistessero tre copie manoscritte in cartapecora!

Vi sfido a fare di meglio!


__________
*
Anche se dopo la mia segnalazione il prezzo è rimasto tale, quindi o l'hanno ignorata o dev'esserci una tegola contrattuale che ha taroccato un po' il prezzo.

15 commenti:

  1. Il bello è che sotto ci sono i remainders con scritto "Chi ha comprato questo ha comprato anche...". Perché qualcuno ha comprato questo libro, sì. Ci credo, davvero.

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  2. Decisamente si tratta di disattenzione. Una virgola messa nel posto sbagliato. Una segnalazione ignorata è l'ipotesi più accredibatile, specie se ricevuta da un impiegato costretto in un ufficio ad agosto mentre gli altri sono al mare. Vorrà dire che il buon Nigel Patten venderà una o due copie in meno...

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    1. In realtà l'ho segnalato ad aprile. Se ne saranno dimenticati!
      Tra l'altro questo libro non c'è né su kobo né su ebooks.com, ma solo su Amazon. Forse è davvero possibile che ci sia qualche intoppo contrattuale, anche se l'ipotesi non mi piace.
      Per esempio, ho appena scoperto che l'editore è un "print on demand".
      Boh.

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    2. Non credo che il prezzo elevato sia dovuto al "print on demande". In genere i preventivi e i prezzi di copertina vengono stabiliti prima della firma del contratto e non credo che un autore accetti di far vendere il suo e-book a 900 euro, anche perché in genere il POD prevede l'acquisto di un certo numero di copie da parte dell'autore (per quanto riguarda il cartaceo, almeno)... in ogni caso il povero (o ricco, se ha venduto una decina di copie) Nigel Patten ha tutto il mio supporto morale.

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    3. Il "povero" Nigel Patten, non dimenticare, che vende l'ebook su amazon a 2 euro. E Patten ha fatto un giro tra Bertrams e Strategic Book Publishing per pubblicare su Barnes&Noble a 10 dollari, mentre su Amazon arriva direttamente tramite Bertrams. Mentre nello store Feltrinelli ci arriva come Eloquent, che adesso fa parte dello Strategic Book Group (che non so se sia la stessa cosa di Strategic Book Publishing, potrebbe non esserlo). Capisci che con questi giri non c'è in ballo solo il contratto dell'autore con l'editore.

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  3. Non c'è un modo per capire quante copie sono state vendute? Mi piacerebbe molto saperlo, così, tanto per farmi un'idea.

    Una volta avevo letto che ci sono certi beni che vengono acquistati dai ricchi solo perché costano molto. In pratica, averli (proprio per il loro noto costo elevato) è un modo per distinguersi socialmente. Certo, non mi sembra il caso di un e-book (in genere nessuno sospetterebbe che possa avere un costo così elevato)!

    Credo anch'io comunque che sia un errore, ma forse preferiscono non correggerlo.

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    1. Così ad occhio direi... zero!
      Perché spendere 900 euro quando un paperback te ne costa 9?

      Intendiamoci, esistono dei casi in cui l'ebook vale più del cartaceo. Per esempio, ero incappato in un testo scientifico che costava 70 euro mentre il cartaceo lo potevi portare a casa con 50-60. Qualcosa del genere. Però c'era la licenza d'uso era diversa dalla solita, che consentiva un certo numero di stampe al giorno e su tutto il testo. Sembrava quasi un prodotto da tipografia, o da docente che vuole distribuire delle fotocopie agli alunni.
      A parte questo, però, l'unico altro caso in cui il cartaceo costa meno del digitale è quando c'è un forte sconto.

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  4. Risposte
    1. Non penso che ci spenderò un euro. Nel caso mi venisse l'impellente bisogno di possederlo, lo cercherò da un'altra parte!

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