01011001

Oggi musica!
Il sopra citato 01011001 è l'ottavo disco pubblicato sotto il nome Ayreon, progetto musicale del mastermind olandese Arjen Lucassen.
Arjen, oltre a suonare la chitarra e prestare la sua voce, è compositore unico e autore dei testi. Le parti strumentali e cantate sono interpretate da un folto gruppo di ospiti. In particolare, molti nomi grossi del metal e dell'hard rock hanno partecipato al progetto Ayreon.

Potremmo definire 01011001 un album progressive metal, ma sarebbe riduttivo oltreché fuorviante. Non trovano spazio, infatti, i virtuosismi stilistici presenti nella maggior parte degli esponenti del genere, se non limitatamente alle poche parti soliste. Presenti sono, invece, un concept solido e articolato, che si innesta nell'immaginario di Arjen. L'album è, infatti, collegato agli altri sette; anzi, possiamo dire che è l'album che mette insieme i pezzi del mosaico, unendoli fra di loro.

Ma non vorrei barare. Io gli altri album non li ho ascoltati tutti, e per quel poco che ho sentito non mi fanno impazzire. Quello che mi ha colpito di questo doppio cd è proprio la forza della storia, e di come gli interpreti riescono a imprimere energia alle partiture scritte da Arjen.
In altre parole, il cast e il soggetto.

In origine, un pianeta lontano...


La trama di 01011001 è quella di una saga fantascientifica, su scala cosmica. Milioni di anni fa, una razza morente e vittima di scelte sbagliate sullo sviluppo, sono vittime di un'eccessiva longevità e privi di emozioni. Ecco, che fanno? Decidono di dare vita a una nuova vita, su un altro pianeta, tramite panspermia diretta (ci torneremo): caricano microorganismi su una cometa, che sparano diritti... sulla Terra! Si ha così la quinta estinzione di massa, che credo sia quella del Cretaceo, dove sparirono buona parte delle specie presenti, dinosauri compresi...
... insomma, un dilemma etico non da poco: una razza morente, può sterminare le specie dominanti su un mondo alieno, imponendo il proprio design della vita?

Ma non voglio rovinarvi i colpi di scena, anche perché la storia non si esaurisce in quest'album. Resta comunque un'ascolto gradevole, con un buon equilibrio tra aggressività e melodia. A dir la verità, non ci sono canzoni particolarmente aggressive, ma l'album si bilancia molto tra brani lenti e brani più complessi, con parti melodiche e altre più energiche. Per dare un'idea, consiglierò le canzoni che più mi sono piaciute:

• "Comatose", con uno strepitoso Jorn Lande;
• "Beneath the Waves", la più aliena (e per il video, spettacolare);
• "The Fifth Extinction", anche solo per il crescendo finale!

E tutte le altre, perché, come ogni concept ben realizzato, merita di essere ascoltato dall'inizio alla fine!

Le origini della Vita

Quella della panspermia non è una trovata di Arjen. L'origine della vita su questo pianeta restano un problema aperto. La maggior parte della comunità scientifica è ragionevolmente convinta che la vita si sia evoluta a partire da organismi unicellulari, via via fino a forme di vita complesse, sotto la spinta dell'evoluzione. C'è però la questione: da dove viene la prima cellula? Nessuno lo sa. Quello che si sa, è che la cellula deve avere avuto origine dall'aggregazione delle tre componenti fondamentali: proteine, lipidi e acidi nucleici.
Ma come si sono formate queste molecole così complesse? Gli esperimenti di Miller-Urey mostrarono come si possono formare composti promettenti provocando scariche elettriche in un'atmosfera primordiale. C'è tuttavia la questione del Grande Bombardamento Iniziale, che sterilizzò la Terra per svariati milioni di anni. È possibile che non ci sia abbastanza tempo perché la vita, partendo da elementi semplici, si sia sviluppata senza incentivi.
Una teoria alternativa, per esempio, è quella della panspermia. La panspermia diretta, a dir la verità, non è sostenuta da nessuno, dal momento che richiederebbe l'intervento di alieni, e tanto vale ricorrere alla religione. La panspermia indiretta, invece, ha delle basi scientifiche. La vita si è formata sulla Terra, ma le molecole fondamentali (e.g. amminoacidi), formatesi nello spazio, sono cascate sul nostro pianeta tramite impatti meteorici. A questo riguardo, va detto che se pure è vero che è scientificamente plausibile la presenza, nel sistema solare, di molecole organiche fino a un certo grado di complessità, l'ipotesi panspermica presenta dei problemi di non facile risoluzione.

La verità è che per fortuna c'è ancora tanto da scoprire, e il fatto che esistano teorie così affascinanti, non può che essere uno sprone per chi, con la propria fantasia, riesce a creare storie che lambiscono i misteri più profondi dell'universo.