Questo è un post a cui non vi ho abituato. Per me è una mezza novità, per cui non stupitevi se passo con disinvoltura dalla terminologia (pseudo)tecnica alle mie solite perifrasi: sono sempre io.
Martedì sera c'è stata l'unica data italiana dei System of a Down. Il concerto si è tenuto nell'arena del nuovo polo fieristico di Rho, arena che è essenzialmente un parcheggio. I supporting act erano i Deftones e gli italianissimi Lacuna Coil, nomi quindi di un certo peso - perlomeno gli ultimi, perché i Deftones, mea culpa, non sapevo chi fossero.
Il first act, a dire il vero, è stato un bell'acquazzone. Ora, immaginatevi la scena: io e il mio amico, che per circa quaranta minuti ci siamo lamentati del sole, invocando con veemenza le nuvole, scopriamo che il concerto è all'aperto ed entrambi, avendo supposto il contrario, abbiamo lasciato ombrelli & felpe (nel mio specifico caso) in macchina (dal lato opposto di Milano). È così con sommo gaudio che ci siamo presi tantissima acqua, ma per fortuna l'arena è provvista di una provvidenziale rampa per l'accesso delle auto al piano superiore, sotto la quale ci siamo riparati.