Il primo principio della dinamica, che Newton chiama lex, legge, dovrebbe essere noto a tutti: un corpo persevera nel suo stato di moto uniforme o di quiete, a meno che una forza esterna non modifichi il suo stato.
Si parla di sistemi inerziali, naturalmente, e questo enunciato come di principio di inerzia. Lo potete trovare anche come principio di Galileo, poiché fu lo scienziato nostrano, padre fondatore del metodo scientifico, a introdurlo, anche se in modo molto meno formale del buon Isaac.
E, sì, l'immagine è di Galileo Galilei.
Un'altra legge famosa della fisica classica, il secondo principio della dinamica, recita: quando su un corpo è impressa una forza esterna, varia la sua quantità di moto. Per "quantità di moto" si intende una grandezza proporzionale alla velocità. Ed ecco che abbiamo così la più nota formulazione di questa legge (e forse la più nota legge fisica):
F=ma
Chi ha studiato un po' di fisica, sa che le due leggi si equivalgono. Una è scritta in forma discorsiva, l'altra in formula, ma sono la stesso argomento espresso in due modi.