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Ebbene, questo libro è edito dalla Zero91, attiva nella campagna contro questi piccoli squali dell'editoria, sempre affamati delle ambizioni altrui. "Il mistero dei libri perduti" parla anche di questo, in un certo senso. Anzi, è un libro che parla di libri, della loro importanza, di un'aspirante scrittrice e delle sue avventure a Büchenland, un reame fatato dove la lettura è una capacità oramai lontana e dimenticata.
L'autrice, Miriam Mastrovito, è laureata in filosofia ed è da sempre appassionata di mondi fantastici, tanto che ha aperto un negozio dedicato al fantasy. Ha aperto un blog, in cui parla di sé, dei suoi libri e delle sue letture.
Il mistero dei libri perduti
Tea Reali è una ragazza che sogna di pubblicare un libro. Dopo alcuni tentativi andati a vuoto, riesce a destare l'interesse dell'editore Wizard, che la riceve in un edificio che assomiglia all'antro di uno stregone, angusto, decrepito e pieno di fumo. Presto Tea non vede l'ora di abbandonare il colloquio. Quando l'editore si allontana, coglie l'occasione, arraffa il manoscritto e scappa. Giù per le scale, tuttavia, qualcosa la urta e lei si trova senza niente in mano.