Benché non abbia mai sviluppato una sensibilità adeguata in questo ambito, ogni tanto mi è capitato di cimentarmi nella scrittura di brevi componimenti.
Quella che vi propongo, è una delle poche prove di cui sono soddisfatto.
"Il lungo addio" nasce in primavera, pochi mesi prima dell'esame di maturità. Un periodo di cambiamento e di crescita, piuttosto intenso dal punto di vista emotivo. Superata la prova, avrei dovuto effettuare una scelta importante sul mio futuro, anche se l'avevo già ristretta a due o tre corsi di laurea.
Alla fine scelsi Fisica.
Non so dire se all'epoca sentissi il bisogno di esprimere le sensazioni che provavo, l'atmosfera elettrizzante che accompagna la fine di un capitolo della mia vita, o più semplicemente il desiderio di cambiamento...
Probabilmente nulla di tutto consapevole, dal momento che il titolo è successivo.
Dal punto di vista stilistico, si tratta di un susseguirsi di versi liberi, non in rima, raggruppati in strofe che vorrebbero presentare una certa unità concettuale.
Non ci sono particolari raffinatezze salvo un gioco di parole e una citazione, neanche troppo ispirata.
Il registro lessicale è un po' eccessivo, tuttavia ho preferito non rivederlo per preservare lo spirito originale del componimento.
Buona lettura!
Il lungo addio
Vagare lontano
Libera mente
Pallido lume
mattutino
Respira
Respira con me
Alido soffio di
gioia perduta
Vivente
Ardente
Scintillio d’un
pelago immenso
Dentro di me
Momenti tristi
Ore più liete
Granelli spazzati
dal vento
Che riverberano
ancora
Ma ecco brillare
L’ignea fenice
Invitta regina dei
cieli
Sospesa
sull’orizzonte
Fra gli astri
celesti
Soli e pensosi
Affini nemici
Di antica data
È ora di morire
(Ceneri alle
ceneri)
Per poi risorgere
Nuova fiamma
cangiante
Sempre più intensa
Ricolma di sé
C' una frase - un verso - che mi piace un sacco, e' l' ultimo... "sempre piu' intensa, ricolma di se' ".... Mi piace, e' molto intenso e pieno di energia...
RispondiEliminaAnche a me piace il finale. Più dell'inizio. Forse perché verso la fine è entrato un po' più di sentimento, forse perché sono riuscito a trovare le parole... Chi lo sa. ^^
EliminaBen ritrovata!
Apprezzata molto,credimi conosco quella sensazione, l'ho provata numerose vopte. Tu l'hai resa bene. Complimenti.
RispondiEliminaGrazie, Nick. Sai, ho provato qualcosa di simile proprio in questo periodo, ma non sono riuscito a trovare parole migliori.
EliminaBella! La maturità è un ricordo molto vivo anche per me (sarà che sono passati pochi anni). La tua poesia ha reso bene il sentimento. Complimenti per l'uso ricercato delle parole.
RispondiEliminaSono tornata a leggere dopo il meme "Dimmi undici cose di te". Non avevo capito che ti riferissi a questo testo che avevo già letto. Rileggerlo è stato comunque un piacere. Fai bene a esserne orgoglioso!
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