martedì 28 febbraio 2012

This is my Boomstick Award

Bene, questo era dovuto. O meglio, non lo era ma non posso esimermi dal condividere un premio così... beh, ragazzi, quello è Ash!

Innanzitutto ringrazio Lady Simmons per la nomination e procedo nell'elencare le regole:

REGOLA 1: premiare 7 blog, non uno di più.
REGOLA 2: niente lacrime da mammolette per i non inclusi nella lista.
REGOLA 3: motivare il premio abbandonando la pigrizia cronica e le scuse.
REGOLA 4: se infrangete una sola delle 3 regole verrà assegnato il "BITCH, PLEASE. AWARD"

E adesso in ordine sparso (dato che le regole non impongono nessun vincolo sull'ordine) abbiamo:

  1. Strategie Evolutive, perché sì. Insomma, è sempre pieno di tantissimi spunti interessanti e non c'è modo in cui possa evitare il premio.
  2. Romina Tamerici, per via dei suoi simpaticissimi teoremi e perché in fondo mi ha spinto involontariamente a riprendere in mano il blog.
  3. Vite di Carta, perché ha iniziato una interessante discussione sugli ebook e mi ha aperto un mondo, facendomi conoscere Vimeo e i fantastici artisti che pubblicano lì le loro opere.
  4. Not a Blog, perché sono fan di George Martin e mentirei se non citassi il blog che seguo più spesso, sperando in nuove, succulente anticipazioni sul prossimo libro (ma quando mai!) o sulla serie TV, che si avvicina alla seconda stagione.
  5. Nocturnia, perché con le recenti interviste si è guadagnato una reputazione notevole!
  6. Il rifugio dei calzini spaiati, perché anche se non ho ancora letto l'ultimo post Lisa ci racconta spesso cose interessanti, e sempre in maniera divertente.
  7. La Leggivendola, perché parla di libri, che in alcuni casi vanno ad appesantire la mia già lunghissima coda di lettura.
Questo è quanto. Niente rimandi, niente piagnistei, niente fuori concorso.
Per dare un senso a questo post, vi comunico che sono particolarmente felice perché oggi (ieri) ho dato il mio ultimo esame e quindi solo la tesi ora mi separa dalla laurea.
Anche questo è un duro lavoro, ma qualcuno lo deve fare.

Luce ai sommersi.

venerdì 24 febbraio 2012

I tre peggiori film fantasy

Lo spunto nasce dal post "Sceneggiature avariate" del blog di Lady Simmons, dove la padrona di casa criticava senza pietà tre recenti film fantasy. A me il fantasy piace, e proprio per questo certi film fanno soffrire anche me, perché oltre a non essere minimamente interessanti né divertenti, danno allo spettatore medio, che è prevenuto verso tutto ciò che è anche lontanamente fantastico, pretesti per scagliarsi contro il genere. Qualche volta hanno tutte le ragioni di questo mondo!
Vi propongo quindi un trittico di film che per qualche ragione sono riusciti male o semplicemente non avrebbero mai dovuto vedere la luce verde.


Conan

Una rivista storica.
Non si parla qui del capolavoro (IMHO) targato John Milius, Basil Poledouris e Schwartzy, ma del recente sforzo di Marcus Nispel, autore di remake di film horror ("Non aprite quella porta", "Venerdì 13") e del peggior film storico (?) mai girato: "Pathfinder", la storia di un vichingo allevato dagli Indiani d'America. Ora, non so se sia colpa sua o se gli passino cattive sceneggiature, ma mi sto accorgendo, scorrendo la filmografia, che i suoi film sono proprio brutti.

Ma  veniamo a Conan. Cos'ha di malvagio, questa nuova versione cinematografica? Essenzialmente, è un film vuoto. Senza un briciolo d'anima. Ogni singolo aspetto, dalla trama alle varie situazioni che si vengono a creare, sembra messo lì per caso. I personaggi non hanno alcuno spessore. Jason Momoa, che interpreta Conan, non ha la metà del carisma che un tale eroe dovrebbe avere, anche se c'è da dire che l'espressione cattiva gli riesce benissimo! Molto meglio in "A Game of Thrones", anche se lo ritengo uno degli attori meno espressivi attualmente in circolazione. E non si salvano neanche le scene d'azione, perché anche se Nispel cerca di ficcare qua e là sangue e mostri orribili, c'è un solo combattimento che potrei definire divertente. Ok, se vai a vedere Conan ti aspetti perlomeno di divertirti! No, a fronte di svariati milioni di dollari vi beccate un paio di mostri noiosi e il combattimento finale più deludente di sempre (anche se l'ambientazione è meritevole).
Insomma, una delusione, ancor più considerando che scrivere una storia su Conan, anche senza prendere direttamente dai racconti di Howard, dovrebbe essere facile. Un barbaro, una missione, qualche nemico, un mostro, ed è fatta. Però, che diamine, le cose vanno fatte bene!
Crom non perdona.

venerdì 17 febbraio 2012

Una storia di fantasmi

Eccoci infine giunti all'ultimo dei racconti da me tradotti tratti da "Tales of Wonder" di Lord Dunsany. Onestamente, quando ho pianificato i miei sforzi credevo che sarebbe stato più facile! Tradurre a mente durante la lettura è molto diverso dal trasmutare dalla lingua in cui è nato a un'altra. Tradurre è dannatamente difficile e credo che d'ora in avanti proverò un timore reverenziale per chi lo fa di mestiere.


Ricordo brevemente i due racconti già proposti: in "A Tale of London" abbiamo visitato la capitale del mondo industrializzato con gli occhi dell'immaginazione e un pizzico di salace, ma sana, ironia; in "Why the Milkman Shudders When He Perceives the Dawn" siamo resi partecipi di un gioco condotto magistralmente del buon barone, grazie alla sua mirabile capacità di creare atmosfera.
Vediamo adesso un assaggio delle tonalità più cupe e minacciose che si incontrano lungo i sentieri della fantasia. Non sarà un racconto particolarmente terrificante, ma verso la fine mi ha trasmesso un brivido, per il presagio di una sventura che incombe. In attesa del momento opportuno.

sabato 11 febbraio 2012

Argonauta Xeno aderisce alla giornata mondiale di protesta contro ACTA e TPP

Il 18 gennaio avevo aderito alla giornata mondiale contro SOPA e PIPA, due provvedimenti in discussione al Congresso USA che minacciavano la libertà di espressione in rete e uno stato di effettiva censura lungo l'Oceano Atlantico.
Oggi è la volta di ACTA e TPP.

ACTA è un accordo tra le nazioni europee, USA, Giappone, Messico e altri stati per difendere il copyright e prevedere provvedimenti anti contraffazione. Si tratta di un accordo commerciale tra nazioni condotto in segretezza! Per quanto concerne Internet, l'accordo prevede misure contro i provider di servizi che "favoriscano" la pirateria "su scala commerciale". Si tratta di una definizione volutamente vaga, che include un po' tutto, e per questo è forse più pericolosa dei provvedimenti sopra citati.
Trovate su Wired (ringrazio Sofia) un'ottima spiegazione in italiano, mentre sul sito della protesta è possibile reperire più informazioni, compreso il testo integrale di ACTA.

Per chi fosse interessato, ci sono delle proteste un po' in tutta Europa:


Per aderire alla protesta potete firmare una richiesta ai nostri rappresentanti (in questo caso credo siano i nostri delegati in UE) tramite il form che appare in alto a destra, che è un po' scomodo ma immagino che molti di voi abbiano un blocca pop up!

Per conoscenza, pare che nel Pacifico si stia trattando per TPP, ovvero un accordo che prevede anch'esso norme molto restrittive, anche qui per colpire chi favorisce la pirateria, anche senza trarne profitto. Trovate tutto sul sito di una fondazione che si occupa di libertà digitali da anni.

Nel frattempo ho scoperto questa notizia: la Germania ha fatto un passo indietro! O meglio, è stato sospeso il processo di ratifica. Tantissimi complimenti ai nostri amici tedeschi!

giovedì 9 febbraio 2012

Il mio blog è CO2 neutral

Grazie ad un'iniziativa ambientalista promossa da DoveConviene posso finalmente annunciare che il mio blog è da oggi ad impatto zero!


In pratica, che cosa significa?
L'iniziativa, che si chiama "il mio blog è CO2 neutral", è molto semplice. La società sopra citata, in collaborazione con iplantatree.org, provvederà a piantare un albero in zone soggette a processi di riforestazione, abbattendo in questo modo l'impronta ecologica del mio blog.
Ogni anno infatti un blog o un sito internet produce 3.6 kg di anidride carbonica (valori medi). Un albero, invece, è in grado di assorbirne 5 kg annui, quindi piantare un albero significa riportare il bilancio in positivo. L'anidride carbonica è un potente gas serra e, oltre una certa quantità, può risultare dannoso per la biosfera. Ridurre l'impatto ambientale di un sito web significa ridurre le emissioni di origine antropica, che danneggiano il nostro pianeta da più di due secoli.

Contribuire è semplice e intuitivo, e la partecipazione dei blogger è totalmente gratuita! Un'associazione di volontari si occuperà infatti di piantare l'alberello.

Salviamo un po' questo nostro pianeta.
Luce ai sommersi,

Salomon Xeno


PS
Come mi è stato fatto gentilmente notare, per far capire che si tratta di un'iniziativa seria e non di parole vaghe e fumose, è opportuno pubblicizzare il press kit preparato appositamente:


Il kit contiene, oltre l'immagine inclusa in questo post, il materiale redazionale preparato da DoveConviene.it, che spiega meglio come funziona il progetto.

lunedì 6 febbraio 2012

Come leggete?

Quanti di voi sanno che esistono diversi modi di leggere un testo? Probabilmente tutti, dato che il lettore contemporaneo è un esperto nel passare da una modalità all'altra a seconda del tipo di testo e dalle sue finalità. Per esempio, lo studio richiede maggiore attenzione rispetto allo svago, e così via. Voglio parlare di una distinzione che storicamente si colloca in età moderna, in seguito all'invenzione della stampa. Parlerò dunque della distinzione tra lettura intensiva e lettura estensiva...

... No, non credo c'entri qualcosa con l'agricoltura!

E pensare che un tempo era tutto su rotoli di papiro!

venerdì 3 febbraio 2012

I quattro Bardi di Krefeld


Oggi voglio parlare di uno dei miei gruppi preferiti, i Blind Guardian.
Non è facile, perché mi accingo a recensire, se di recensione si può parlare, una raccolta di pezzi storici, un vero e proprio "best of". Vado troppo sul sicuro? Certamente, ma fino a un certo punto. È difficile pubblicare una raccolta che sia significativa nella discografia di un gruppo, e sono troppo di parte per essere obiettivo. Credo però che i BG siano riusciti a pubblicare una rilettura personale e coerente della propria opera.

Inoltre, i quattro "Bardi di Krefeld" (soprannome affibbiato affettuosamente dai fan) si sono distinti fin dagli esordi per i testi ispirati alla letteratura fantastica e per lo stile musicale, che passo dopo passo si è adeguato alle liriche, creando una sinergia che, a mio modesto parere, resta ineguagliata.

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