lunedì 22 settembre 2014

Sherlock Holmes contro Dracula

Ricordate - se l'avete mai fatto - i discorsi da ragazzi su chi fosse il più forte tra due supereroi? Un simile pensiero mi è venuto in mente quando mi sono trovato fra le mani questo libretto... E sì, ok, prima l'ho dovuto acquistare. Ma l'intenzione di leggerlo c'era! Devo solo trovare il tempo di concretizzarla. Nel frattempo, l'ho fatto leggere a Romina Tamerici, la quale si è gentilmente offerta di recensirlo per me.
Per inciso, questo è il primo guest post in assoluto, per cui offro un caffè a tutti e lascio subito la parola a Romina.

Io non scrivo recensioni.
Io difficilmente parlo di libri non di esordienti.
Io non leggo gialli.
Non mi piacciono i vampiri (perché io un po' lo sono e non mi piaccio).

Bene, date queste certezze, eccomi qui a scrivere la recensione di Sherlock Holmes contro Dracula a cura di Loren D. Estleman.
Mi piace essere coerente nella mia incoerenza! Ma, per conservare un briciolo di credibilità, parlerò ben poco del libro, come mio solito. Per questo inizio raccontandovi come sono incappata in questo volume...

Le persone come Salomon Xeno hanno un grosso problema: acquistano più libri di quelli che mai saranno in grado di leggere nella loro vita*. Ma, dal punto di vista di chi li conosce, questo è un bene perché significa avere accesso a piccole biblioteche private a cui attingere liberamente.
Non è il primo libro che Salomon Xeno mi presta, però di questo mi ha chiesto di parlare e come si può dire di no a una sorta di bibliotecario con un problema di acquisto compulsivo di libri?

“Ma non ho mai letto Dracula
“Ma non ho mai letto nessun libro su Sherlock Holmes
Ho provato a difendermi con queste obiezioni quando questo libricino mi è finito tra le mani, ma poi mi sono lasciata convincere.

Sicuramente avrei potuto apprezzarlo di più, se avessi conosciuto bene i due personaggi principali, dei quali invece so ben poco, lo confesso. Stile:
- Dracula = vampiro
- Sherlock Holmes = investigatore

Nonostante questa scarsa (o nulla?) infarinatura sui temi del libro, esso mi ha catturata fin dalle prime pagine sia per lo stile sia per la trama.

Ma vi va di leggerne un pezzettino? Sì, dai, un assaggio piccolo piccolo tratto dal discorso di un medico accorso sulla scena del crimine:

“Non ho motivo di farlo, eppure sarei pronto a giocarmi la reputazione scommettendo che l'uomo è morto in conseguenza a una letale perdita di sangue”
“E dov'è l'enigma?”
“Ad eccezione delle due punture sulla gola, di gran lunga troppo piccole per aver provocato una simile perdita, non c'erano ferite di sorta sul corpo dell'uomo”
Sherlock Holmes contro Dracula di John H. Watson, a cura di Loren D. Estleman,
edizione Gargoyle, pagg. 36-37

Devo dire che si prova anche una certa soddisfazione quando leggendo di morsi sul collo si pensa subito a un vampiro, mentre la brillante mente di Holmes fruga cercando indizi.
Certo, il titolo ci viene in aiuto e anche il fatto di avere qualche secolo in più di storia alle spalle, ma è comunque un piacere battere sul tempo il celebre investigatore.
E non dite che vi ho detto uno spoiler perché il titolo lo fa fin da subito e in maniera più brutale di me!

Se amate questi due personaggi e li conoscete, non potete perdervi un libro che li vede a  tu per tu in una strana avventura.
Se non li amate o non li conoscete, come me, potrete comunque apprezzare il testo (i riferimenti ad altre avventure dei due sono accompagnati da note che potete leggere per approfondire, se volete).

Senza nulla togliere al crudele Dracula e al sagace Holmes, il mio personaggio preferito è stato senza dubbio il dottor Watson, voce narrante dell'avventura. Dal testo emerge un soggetto curato in tutti i dettagli, dalla mirabile caratterizzazione psicologica e con il suo personale modo di raccontare la vicenda. Devo dire che Estleman che lascia al dottore il merito del libro (infatti lui si finge solo curatore) ha fatto un grandioso lavoro con questa voce narrante che è anche personaggio. Anzi, è persona. Persona a tutti gli effetti. Dalle pagine appare infatti un'immagine molto umana che non diventa mai una macchietta. Il dottor Watson sa essere premuroso e attento, ma anche incosciente, sa avere paura così come avere coraggio. A tratti imprevedibile e a volte pienamente in linea con ogni aspettativa, proprio come ogni persona che incontrate può essere.  Anche solo per lui vale la pena di leggere questo libro. Almeno per me, ovviamente.

Insomma, come questo libro è stato messo tra le mani a me, che ero piuttosto scettica, io ora lo metto metaforicamente tra le vostre: vedete voi se leggerlo o meno... io non mi sono pentita!

Concludo ringraziando Salomon Xeno per lo spazio che mi ha lasciato qui sul suo blog e per i libri che di tanto in tanto mi presta.

______
*
NdSX: Verissimo. Però cerco di contenermi!
Mi ci metto d'impegno...

15 commenti:

  1. NdRT: Sì, vero, ti stai impegnando! Ahah!

    Grazie per l'ospitalità qui sul blog! E per l'ottimo consiglio di lettura... ora magari dovresti leggerlo anche tu!

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  2. Anche qui trovo Romina... nessuno che se ne stia a casa propria, insomma! ;)

    Non amo particolarmente i vampiri, ma ho letto con piacere molte avventure di Sherlock Holmes. Metto in lista anche questo.
    Perché io non compro (sarei in bancarotta, altrimenti) ma scrivo liste infinite di libri che, lo so già, non avrò mai tempo di leggere!

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    1. Anch'io ho delle liste, sotto forma di "want-to-read" su Anobii (un po' datata) e GR. Ogni tanto qualcuno finisce nella lista dei libri letti, per cui sono abbastanza fiducioso di riuscire a leggere almeno quelli già in mio possesso! ^^;

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    2. @DramaQueen: Io non so starmene al mio posto, non lo sapevi? Ahah!
      Anch'io acquisto pochissimi libri e preferisco frequentare biblioteche o... sfruttare quelle altrui! Ahaha!

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  3. Io sono riuscito a leggere "Sherlock Holmes e la guerra dei mondi", un vecchio urania, e il fumetto "Sherlock Holmes VS. Zombies"... SH contro Dracula ancora mi manca!
    Il Moro

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    1. Be', direi che, se ti piace il genere, non te lo puoi proprio perdere!

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  4. Queste contaminazioni sono fantastiche, oltre all'Urania già ricordato da Moreno Pavanello "Sherlock Holmes e la Guerra dei Mondi" scritto dal veterano dei pulp weird Manly Wade Welman assieme a suo figlio vorrei citare un introvabile film dal titolo "Uno Studio in Nero" in cui Holmes s'imbatte in Jack lo Squartatore, più di recente è uscito il racconto "Uno Studio in Verde Smeraldo" scritto da Neil Gaiman ed ambientato in un universo alternativo, dico solo che in questo caso il detective di Baker Street s'imbatte negli Antichi lovecraftiani.....
    e con questo mi auguro di avervi incuriositi perlomeno un pochettino. ;)

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    1. Quante contaminazioni! Io non mi aspettavo proprio che ce ne fossero tante!

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  5. Un po' ne ho adocchiate, di queste contaminazioni. E' un personaggio che si presta a essere contaminato, anche perché fortemente iconico e (almeno in parte) di dominio pubblico. Anche Alan Moore lo inserì nella sua saga dei Gentiluomini Straordinari, seppure in tono minore!

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  6. Quando ho visto il titolo del post e il nome dell'autrice ho pensato a una falla nella blogosfera in cui si fossero insinuati misteriosi virus. Poi in realtà leggere la recensione è stato un piacere. Venendo al post, Dracula ovviamente l'ho letto, anche se gli preferisco Carmilla. Di Sherlock Holmes ho due libri a casa che sono nella mia affollatissima sala di attesa. Impossibile dire se riuscirò a leggerli in questa vita. Ciò vale, a maggior ragione, per questo libro.

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    1. Ancora riesco a sorprenderti, eh?
      Io sono imprevedibile, dovreste averlo capito tutti, ormai. Ahaha!

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    2. Carmilla non sono riuscito a leggerlo, essendo uno dei due ebook "infestati" che mi sono capitati (l'altro guardacaso era The castle of Otranto). :)

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  7. Avresti dovuto intitolare il post "Romina contro Dracula".... perché qua il vero scoop è Romina che affronta senza paura il principe dei non-morti.
    A proposito... sarà questo un caso isolato oppure ci possiamo aspettare altre recensioni on-demand?

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    1. Altre recensioni "on demand" mie qui? Non so...
      Il libro che intendo cominciare domani lo recensirò sul mio blog, credo... però chissà! Con tutti i libri che mi consiglia e presta Salomon Xeno non lo escludo del tutto... sempre se mi invita ancora qui a scrivere! Ahah!

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