Prima canzone dell'anno! L'onore spetta ai The Sword, gruppo texano che propone un solido heavy metal con influenze doom, stoner e chi più ne ha più ne metta. Formato nel 2003, la loro fortuna è di piacere a Lars Ulrich, batterista nonché fondatore dei Metallica, che li trascina nel tour mondiale come band di supporto. Un bel trampolino di lancio, se pensiamo che altre band meritevoli, come i miei amati Slough Feg, pur avendo firmato per un'etichetta europea difficilmente attraverseranno l'Atlantico.
Ma i texani meritano. La loro musica è sufficientemente originale da attirare l'interesse di un pubblico di nicchia, di cui il sottoscritto fa parte, ma allo stesso tempo abbastanza semplice da confondersi bene nel polpettone mainstream che il metal a' la Metallica è diventato. Dalla loro hanno tanta energia, chitarre corpose e ugola rigorosamente anni '80, di contro hanno... beh, le stesse cose. Rischiano di diventare l'ennesimo gruppo per nostalgici (chi ha detto Wolfmother?) che, pur avendo un buon repertorio, non ha ancora sfornato la sua "perla di rara bellezza".
L'altra ragione per cui ve li propongo è che nei loro testi ho trovato quel mix di fantasy e fantascienza - certo, oltre alle solite tematiche "personali" - che mi ha fatto subito pensare ai succitati Slough Feg, che come genere c'entrano poco, ma anche a Heavy Metal. Il film. L'avete visto? Beh, questi The Sword avrebbero potuto tranquillamente comporne la colonna sonora!
Sci-fi pulp da giochi di ruolo, dunque, per darvi un piccolo assaggio di quello che sarà un (se non "il") prossimo argomento trattato su questo blog.
Dall'ultimo album Apocryphon, del 2012, Dying Earth.
Sci-fi pulp da giochi di ruolo, dunque, per darvi un piccolo assaggio di quello che sarà un (se non "il") prossimo argomento trattato su questo blog.
Dall'ultimo album Apocryphon, del 2012, Dying Earth.
Beneath a dimming sun great cities moulder and decay
In brooding nights of gloom and on
Through melancholy days
In the manses of the mages great magics still hold sway
And those who dwell within are wont to say
As the sun fades from the sky
This ancient earth prepares to die
Here at the end of all time
A slow demise so saturnine
As aeons pass unheeded subtle Sorcerers parlay
Among the haunted hills strange creatures stalk unwary prey
There may come no tomorrow so all live for today
And the crimson twilight turns to grey
AS the earth prepares to die
The waning sun fades from the sky
Here at the end of all time
Our slow demise becomes sublime
(Copyright su logo, canzone e testi dei The Sword.)
Oh *__* Gradisco assai. Anche se ammetto che avrei gradito una voce più OMMIODDIO HO APPENA UCCISO UN MOSCERINO BATTENDO SUI TASTI GIURO, dicevo, una voce più raschiata/malvagia in generale.
RispondiEliminaPerò garbano *w*
La voce non è il loro punto forte. Infatti preferisco l'album precedente, Warp Riders, che è un pochino più strumentale.
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