Quando aprii il Pozzo, parlai molto bene dell'iniziativa editoriale della Acheron Books, italiana e orientata a un fantastico nostrano che fosse esportabile all'estero tramite la lingua inglese. Nel tempo, tra ebook e cartacei ne ho letti un bel mucchietto, nonostante abbia recensito solamente il divertente Italian Way of Cooking. Ma bando alle ciance, cosa c'entra la storia? Nell'ultimo anno, complice anche l'essermi fatto convincere dal buon uomo dello stand (il nome non me lo ricordo mai...) e dalla masnada di autori che si alternavano tra Stranimondi e altre fiere, ho impilato una serie di romanzi fantasy di ambientazione storica, di cui farei un accenno, soprattutto per chi fra i miei lettori si butta sullo storico quando si trova sotto l'ombrellone*.
Demon Hunter Severian è il primo che ho letto, a firma di Giovanni Anastasi, pseudonimo di quel Luca Tarenzi che già avete conosciuto con Godbreaker, Quando il diavolo ti accarezza eccetera. Anastasi ci porta indietro nella Milano del tardo Impero Romano, epoca in cui il vescovo Ambrogio poteva permettersi di rifiutare l'ingresso in chiesa all'imperatore Teodosio e ferveva il contrasto tra cattolici e ariani. Il protagonista, Severiano appunto, è un cacciatore di demoni e viene assoldato dal vescovo per risolvere alcuni casi di omicidi avvenuti misteriosamente nel sonno, che sembrano legati a riti demoniaci e a una non del tutto dimenticata divinità pagana.
Se vi piacciono le indagini con il mostro, soprattutto se vengono catapultate in un'altra epoca e magari condite con elementi esotici, questo libro fa decisamente al caso vostro.