mercoledì 27 maggio 2015
Angelize II di Aislinn
Se la lettura del primo Angelize mi aveva lasciato entusiasta, questo seguito ne è una conferma e la cosa non mi dovrebbe stupire, dato che i due libri sono stati inizialmente concepiti come un unico romanzo. Da qui nasce la principale difficoltà di questa recensione, poiché la storia prende inizio da dove eravamo rimasti e quindi c'è il rischio che scappino anticipazioni un po' antipatiche per chi non avesse letto il primo. Farò del mio meglio per evitarle.
Angelize era una storia con un inizio (ovviamente) e una fine che poteva anche essere conclusiva. Gli angeli ibridi, esseri umani ascesi alla condizione angelica per consentire ad alcuni angeli puri di rinascere uomini e in seguito risorti nei propri corpi, si erano guadagnati a duro prezzo il diritto alla sopravvivenza. Nell'epilogo, tuttavia, c'era un colpo di scena che preannunciava una svolta di non poco conto. Il sottotitolo di Angelize II è Lucifer, per cui non credo sia una sorpresa che Aislinn abbia deciso di mettere in scena proprio le macchinazioni dell'angelo caduto per eccellenza.
giovedì 14 maggio 2015
Video recensioni, corsi di scrittura e Salone del Libro 2015
Con un po' di ritardo*, segnalo anche qui l'uscita della seconda parte di Un Libro in Due, video rubrica a due voci realizzata con Romina Tamerici, in cui abbiamo recensito il racconto Amy Foster di Joseph Conrad e il film che ne è stato tratto, Lo Straniero che venne dal mare. Speriamo anche in questo caso di riuscire a strapparvi un sorriso.
Amy Foster a me è piaciuto (se non si fosse capito). C'è una prima metà che avrei assottigliato, ma solo perché la scrittura di Conrad è un po' vecchiotta e segue altri canoni. Ho scoperto però che il tema è ancora sorprendentemente attuale, perché i migranti si stanziano ma le migrazioni non finiscono mai, per cui… beh, se vi capita è una lettura abbastanza svelta.
Secondariamente, volevo segnalare che questo fine settimana sarò a Torino per il Salone Internazionale del Libro 2015. Quest'anno andrò un solo giorno, di venerdì, perché sabato e domenica vorrei visitare per bene una città in cui mi reco con una certa frequenza, senza però il tempo di vedere le sue bellezze. Anzi, ne approfitto: se qualche torinese ha consigli, consigli**!
Per quanto riguarda il Salone, sarò felice di incontrare chiunque voglia segnalare la sua presenza, anche solo per un caffè o simili. Giusto per dare una coordinata, pensavo di passare dall'aperitivo offerto da Iperborea e Ikea alle 18:30.
Ho da poco finito il corso di scrittura organizzato da Acheron, editore di cui avevo parlato nel primo post del mio nuovo blog. Con profitto, potrei dire, anche se non sono riuscito a terminare tutti e tre i racconti, ma scoprendo una straordinaria costanza nei giorni in cui riuscivo a dedicarmici. Una bella esperienza, con insegnanti d'eccezione (Adriano Barone, Luca Tarenzi, Aislinn e Davide Mana) per un corso molto valido (non si finisce mai di imparare), pieno di spunti di lettura e onesto. Si è anche formato un bel gruppo di studenti e...
… e ho un'ideuzza per una storia di un certo respiro, che vorrei mettere in cantiere. Se sono rose, come si suol dire, saranno mozzate e usate per disturbare dei clienti al bar.
Con questo è tutto, almeno per il momento.
A presto, qui o sul Pozzo!
___
*
Per non perdervi le successive puntate, o essere anche solo avvisati per tempo, potete suggerire il mio nuovo blog Il Pozzo e lo Straniero o iscrivervi al canale Youtube (dove tanto pubblico solo questa rubrica).
**
Già segnalati il rinnovato Museo Egizio (ma era ovvio), il Museo del Cinema e il Museo del Mondo Arabo (credo si chiami così).
Amy Foster a me è piaciuto (se non si fosse capito). C'è una prima metà che avrei assottigliato, ma solo perché la scrittura di Conrad è un po' vecchiotta e segue altri canoni. Ho scoperto però che il tema è ancora sorprendentemente attuale, perché i migranti si stanziano ma le migrazioni non finiscono mai, per cui… beh, se vi capita è una lettura abbastanza svelta.
Secondariamente, volevo segnalare che questo fine settimana sarò a Torino per il Salone Internazionale del Libro 2015. Quest'anno andrò un solo giorno, di venerdì, perché sabato e domenica vorrei visitare per bene una città in cui mi reco con una certa frequenza, senza però il tempo di vedere le sue bellezze. Anzi, ne approfitto: se qualche torinese ha consigli, consigli**!
Per quanto riguarda il Salone, sarò felice di incontrare chiunque voglia segnalare la sua presenza, anche solo per un caffè o simili. Giusto per dare una coordinata, pensavo di passare dall'aperitivo offerto da Iperborea e Ikea alle 18:30.
Ho da poco finito il corso di scrittura organizzato da Acheron, editore di cui avevo parlato nel primo post del mio nuovo blog. Con profitto, potrei dire, anche se non sono riuscito a terminare tutti e tre i racconti, ma scoprendo una straordinaria costanza nei giorni in cui riuscivo a dedicarmici. Una bella esperienza, con insegnanti d'eccezione (Adriano Barone, Luca Tarenzi, Aislinn e Davide Mana) per un corso molto valido (non si finisce mai di imparare), pieno di spunti di lettura e onesto. Si è anche formato un bel gruppo di studenti e...
… e ho un'ideuzza per una storia di un certo respiro, che vorrei mettere in cantiere. Se sono rose, come si suol dire, saranno mozzate e usate per disturbare dei clienti al bar.
Con questo è tutto, almeno per il momento.
A presto, qui o sul Pozzo!
___
*
Per non perdervi le successive puntate, o essere anche solo avvisati per tempo, potete suggerire il mio nuovo blog Il Pozzo e lo Straniero o iscrivervi al canale Youtube (dove tanto pubblico solo questa rubrica).
**
Già segnalati il rinnovato Museo Egizio (ma era ovvio), il Museo del Cinema e il Museo del Mondo Arabo (credo si chiami così).
Iscriviti a:
Post (Atom)